FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] solo in parte, del Monte di pietà e quello per la chiesa del Cristo, mentre per la chiesa di S. Giacomo, sempre a Udine di Aviano, che, nella "leziosità dei volti", riflette reminiscenze raffaellesche (Furlan, 1975). Nella Trasfigurazionedi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quello di Elsa Morante è un caso letterario unico nella letteratura italiana del Novecento. [...] : la prosa raffinata, quasi desueta; le situazioni surreali, la trasfigurazionedi fatti quotidiani in misteri esistenziali, ma soprattutto l’attenzione per un mondo di emarginati, di gente del popolo, donne, vecchie e ragazzini; la descrizione ...
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PROVENZALE, Marcello
Stefano L'Occaso
PROVENZALE, Marcello. – Nacque a Cento, presso Ferrara, da Melchiorre e da Maria Conforti. La data di nascita è ignota, mentre è nota quella del battesimo, l’8 [...] datata, della Galleria Borghese di Roma. All’incirca della stessa epoca dev’essere la Testa diCristo già nella collezione Zeri prova certa della sua non scarsa abilità di pittore. Si tratta della Trasfigurazione nella chiesa di S. Biagio (pp. 92-95) ...
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ELMO, Serafino
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque a Lecce il 14 maggio 1696 da Pietro e Veneranda Zaccaria (Foscarini, ms., sec. XX). Tuttavia, da una ricerca documentaria di Antonio Gambacorta (1971, [...] all'E., sia due palette nei fastigi d'altare rappresentanti la Madonna, Cristo e s. Francesco e la Natività sia un dipinto con S. della Trasfigurazione a Poggiardo e una Madonna con Gesù e anime purganti per il palazzo arcivescovile di Taranto. ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] gesticolanti, ed esaltati da forti effetti chiaroscurali. Ne sono esempi la Trasfigurazione (circa 1595-97: Bologna, Pinacoteca nazionale); la Resurrezione diCristo (circa 1597: Bologna, S. Cristina); S. Gerolamo (circa 1596-98: Bologna ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] , c. 29; Strom. III, c. 269; elegie sulla resurrezione diCristo e in lode di Dio: Strom. I, cc. 222-25) e occasionalmente compaiano temi dell'eccitazione sessuale, impediscono di credere ad un proposito ditrasfigurazione poetica. E la morbosità e ...
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MUSSINI, Cesare
Marco Pierini
– Nacque a Berlino il 9 giugno 1804 da Natale, compositore bergamasco di origini modenesi, al tempo maestro di cappella alla corte di Prussia, e da Giuliana Sarti, figlia [...] S. Isacco. Le tele, raffiguranti l’Annunciazione, la Natività, la Circoncisione di Gesù, la Presentazione al tempio, il Battesimo diCristo, la Trasfigurazione, furono eseguite a Firenze e installate tre anni più tardi alla presenza dell’artista che ...
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STORACE, Agostino
Daniele Sanguineti
– Nacque a Genova da una delle numerose figlie dello scultore Anton Maria Maragliano e da Giovanni Battista Storace in un momento collocabile, con ogni probabilità, [...] scolpita nel biennio 1731-32, e il Battesimo diCristo della chiesa di S. Giovanni Battista a Vado Ligure, vera s., e 2013, pp. 231, 298 nota 695), la complessa Trasfigurazionedi Gesù sul monte Tabor nella chiesa del Ss. Salvatore a Valleggia, ...
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BĀWĪT
M. Rassart-Debergh
Località dell'Egitto, posta sulla riva sinistra del Nilo, a km. 30 ca. a S di al-Ashmūnayn, al limite della zona desertica. Il sito, il cui nome deriva dal copto avōt/evōt (monastero, [...] , 34); i Tre giovani nella fornace (cappella 30 e forse 17; Leroy, 1969); scene della Vita di Maria (cappella 51); scene dell'Infanzia diCristo (cappelle 17 e 30); la Trasfigurazione (cappella 13); l'Ultima cena (cappella 30). Si hanno inoltre scene ...
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PANDOLFI, Giovan Giacomo
Stefano De Mieri
PANDOLFI, Giovan Giacomo. – Nacque nel 1567 a Pesaro da Giovanni Antonio (Tesini, 1985), pittore di fama.
Il padre, anche se scomparso prematuramente, a Perugia [...] S. Francesco), mentre firmata e datata 1595 è la Trasfigurazione della chiesa di S. Caterina. Tali dipinti, più che a Zuccari sedili e la pala con gli Angeli e il monogramma diCristo sull’altare della sagrestia. La cupa religiosità dell’oratorio è ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...