stola
Maria Adelaide Caponigro
Nella comune accezione di " veste ", " abito ", usato in senso sia proprio che metaforico. Ricorre in If XXIII 90, dove con grave stola vengono indicate le cappe di piombo [...] di Pg XXXII 81: dopo la trasfigurazione, gli apostoli Pietro, Giacomo e Giovanni videro scemata loro scuola / così di l'espressione due stole sta a indicare l'anima e il corpo diCristo e della Vergine che salirono in Paradiso con la ‛ doppia veste ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] la trasfigurazione musicale ne è afflidata alle ouvertures (che già tanto fulgore di vita, di rappresentazione , la seconda sinfonia, due romanze per violino e orchestra, oratorio Cristo al Monte degli Ulivi, cinque sonate per violino e altra musica ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] fornito prove che ormai sono oggetto di culto, ispirandosi a modelli che vanno da Cristo a Rimbaud al cantante D. Bowie scomparsa di ogni relazione di tempo, luogo e spazio, e del contenuto narrativo. Can Xue trasfigura ogni elemento di realtà in ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] di quello che ciascuno fa o vuol far vedere. Si capisce, perciò, come il cinematografo sia nato come arte - e arte vuol dire trasfigurazione : la caduta di Babilonia, la lotta dei Farisei contro Cristo, il massacro della notte di S. Bartolomeo ...
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Nacque a Firenze il 3 novembre del 1500. Suo padre Giovanni, architetto e musico, musico volle fare il figlioletto; ma, recalcitrando questi, lo allogò presso un orefice e poi presso un altro. A sedici [...] Il C. cominciò la propria trasfigurazione, come si è detto, quando che "se quest'opera fosse grande o di marmo o di bronzo, condotta con quel disegno, la al sostegno nuoce all'effetto dell'insieme.
Il Cristo in marmo che ora si trova al monastero dell ...
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VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] nella Trasfigurazione per i contorni marcati delle figure e per le dure pieghe, studiosa di effetti di luce nella di viola, lodatissimo; seguì anche suo padre ad Augusta, presso la corte imperiale, nel 1548. Nell'anno seguente Tiziano inviò un Cristo ...
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SOLOV′EV, Vladimir Sergeevič
Leonida Gancikoff
Filosofo russo, figlio del precedente, nato a Mosca il 16 gennaio 1853, morto a Uzkoe, presso Mosca, il 30 luglio 1900. S. univa facoltà dialettiche e [...] assoluta nella realtà del mondo, compirebbe con ciò una reale "trasfigurazione" della natura e della vita: la teurgia (Krasota v precisamente come l'incarnazione di Dio nell'uomo, come la rivelazione di Dio-Uomo nel Cristo. In questo mistero teandrico ...
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Con questo nome si designano i seguali di una dottrina mistica, praticata specialmente dai monaci Atonili, che nella metà del sec. XIV provocò aspre controversie e agitazioni nell'impero bizantino.
Gli [...] respiro e ripetendo la giaculatoria: "Signor Gesù Cristo, abbi pietà di me!". L'anima trovava così il luogo Trasfigurazione, luce increata, emanazione della divinità. L'esicasmo, procedendo da modificazioni dell'ascetica sinaita e dal misticismo di ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] che "Cristo è, per il selvaggio e per il barbaro, ciuilitie", strumento di promozione a una forma o a un livello di vita più di una "trasfigurazione", che si realizza attraverso una chiesa universale portatrice di una nuova fede. La salvezza di ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] che generalmente eseguisse le opere a Venezia. La Trasfigurazione nel duomo di Montagnana, che gli fu commissionata il 3 giugno 's earty work, ibid., pp. 107-111 (legge 1548 nel Cristo al tempio del Prado, data confermata da C. Gould per lettera, ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...