. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] risorse stilistiche, fatte delicate e fuse in morbidità aeree, elementi di nuova spiritualità. Nella Trasfigurazione della Pinacoteca di Napoli, ad esempio, la bianca veste del Cristo accentra la luce e si lega al paesaggio con rispondenze suggestive ...
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TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] più che "figlio prediletto"; la ripetuta confessione di Pietro e degli altri apostoli, che Cristo conferma (Matt., XIV, 22-33; XVI, 13-17; Luca, V, 4-21; Giov., VI, 67-69); la teofania gloriosa della Trasfigurazione (Matt., XVII,1-8); il rivendicarsi ...
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PIERO della Francesca (detto anche dei Franceschi: Piero di Benedetto da Borgo San Sepolcro; Petrus Burgensis; Petrus de Burgo S. S.)
Pietro Toesca
Pittore e teorico dell'arte. Non è probabile ch'egli [...] trasfigurazione fantastica. E da Paolo Uccello sembra essergli derivata (il segno più evidente è negli affreschi di Arezzo: Vittoria di Costantino; Vittoria di le forme delle architetture, la Flagellazione diCristo, ora nella Galleria d'Urbino, ...
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Capoluogo della provincia belga della Fiandra Occidentale, situata dov'era l'estremità interna dell'antico estuario detto lo Zwyn, a 13 km. dalla costa del Mare del Nord, in una bassa pianura a poca distanza [...] Trasfigurazionedi Gérard David (1520 circa), una patetica Vergine dei Sette Dolori del brugese Isenbrandt (1528-1535), una Passione di XIV, e un rozzo bassorilievo romanico, il Battesimo diCristo; la cappella superiore gotica (sec. XV) custodisce ...
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L'uso di distinguere il tempo in varie suddivisioni e di celebrare con speciali riti il giorno che segna il punto di divisione di un periodo dall'altro, si riscontra in tutti i gruppi umani. Esso corrisponde, [...] al 1246. Altre feste del Signore, tranne la Trasfigurazione, sono d'istituzione recentissima (Preziosissimo Sangue, Sacro Cuore, Nome di Gesù, Cristo Re, ecc.).
Le feste più antiche in onore di Maria paiono l'Annunciazione (sec. IV), l'Assunzione ...
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Nella denominazione di decorazione si comprende l'insieme di ornamenti di oggetti o di elementi architettonici di edifici che hanno un ritmo di linea, o di rilievo geometrico o figurativo, o di colore. [...] architettoniche delle loro opere.
L'altro metodo ditrasfigurazione, che risulta dall'antichità e che apparisce colomba fiancheggiante il vaso della vita, la croce, il monogramma diCristo, e in complesso con un'apparenza piuttosto simile al tessuto ...
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È, nell'apocalittica il personaggio contrapposto al Messia o Cristo, prima del giudizio finale. Lo sviluppo massimo di questa credenza si ha nel cristianesimo, ma molti indizî mostrano che essa aveva una [...] della tarda credenza giudaica: in altre egli pare una trasfigurazionedi questo Messia giosefita in contrasto col Messia della tribù di Giuda, così come nello sviluppo cristiano tale leggenda può parere una trasformazione ingiuriosa del Messia ...
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Fra Giovanni da Fiesole, detto il beato Angelico, pittore, nacque nel 1387 a Vicchio di Mugello (Firenze) e morì a Roma il 14 luglio 1455. Si chiamava, al secolo, Guido o Guidolino di Pietro. A vent'anni, [...] chiari, una riduzione al minimo degli elementi espressivi indispensabili alla trattazione del tema. Nella Trasfigurazione l'apparizione diCristo grandeggia come una solenne statua alabastrina nel chiarore diffuso; nell'Annunciazione della cella n ...
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Pittore e scultore (Moneglia 1527 - Madrid 1585). Scolaro e collaboratore del padre, Giovanni (1495-1577 circa), negli affreschi di pal. Doria (ora prefettura di Genova). Attento all'arte di Perin del [...] Imperiale); Il ritorno di Ulisse (pal. Grimaldi, ora della Meridiana); Resurrezione e Trasfigurazione (S. Bartolomeo ancora sono da ricordare La Pietà, nella chiesa di Carignano, gli intensi notturni (Cristo davanti a Caifa, Madonna della candela a ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] del Cristo con la Samaritana di Giovannino de' Grassi, posto sul lavabo della sagrestia meridionale del duomo di Milano. apprezzare la plastica chiaroscurale, che ha tale potere ditrasfigurazione del vero, da accennare a lontanissimi svolgimenti ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...