GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] caratterizza le scene riferibili a questo periodo, ovvero l'Agonia nell'orto, Gesù fra i dottori, le Tentazioni diCristo, la Trasfigurazione, la Crocifissione, l'Ultima Cena e le figure degli Evangelisti e dei Padri della Chiesa. Una fase più ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] Rabbula, dove le figure della Vergine con il Bambino (c. 1v) e diCristo in trono (c. 14r) rispettivamente aprono e chiudono la sequenza di illustrazioni della Vita diCristo, trova una certa diffusione in Armenia nel sec. 10°: il ciclo introduttivo ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] Trasfigurazione si trova ora a Leningrado (Ermitage), mentre un secondo, con la Risurrezione di Lazzaro, è conservato ad Atene (coll. privata). Di una seconda serie di ) l'omelia per la nascita diCristodi Giovanni di Eubea, da altri attribuita a s ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] sia come ritratti isolati - il grande busto diCristo a Berlino (Mus. für spätantike und byzantinische Kunst) - sia in composizioni, come quella della Trasfigurazione a Parigi (Louvre), opere di lusso e di una fattura raffinata certamente prodotte a ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] dei catini absidali, sia nella Trasfigurazione (Ravenna, S. Apollinare in Classe; chiesa di S. Caterina sul monte Sinai secondo lo schema stabilito nel primo momento cristiano, con il 'faccia a faccia' diCristo e P., connotato soltanto dalla presenza ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] Adorazione dei Magi, la Presentazione al Tempio, il Battesimo diCristo; e ancora le Tentazioni, la Samaritana al pozzo, la Guarigione del cieco nato, la Risurrezione di Lazzaro, la Trasfigurazione; inoltre l'Entrata in Gerusalemme, l'Ultima Cena, il ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] , in realtà di B. Luini, il Cristo in croce di Michelangelo, una Madonna con Gesù e s. Giovannino di Raffaello). Oltre chiari contorni degli studi dalla Trasfigurazionedi Raffaello, la traduzione della Morte di Virginia dello stesso Camuccini, forse ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] ' Maffei, L'Unigenito consustanziale al Padre nel programma trinitario dei perduti mosaici del bema della chiesa della Dormizione di Nicea e il Cristotrasfigurato del Sinai, StArte, 1982, 45, pp. 91-116; 46, pp. 185-200; K. Weitzmann, Studies in the ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] Romani e Settimio Severo nel tipo di Serapide. Anche la capigliatura diCristo si trasferirà ai santi e li distinguerà dalla gente comune. Citiamo alcuni esempi di questo tipo di immagine trasfigurata: rilievi e statue di Antonio come Osiride-Dioniso ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] G., compresa tra l'alunnato presso Signorelli e la Trasfigurazionedi Siena, sono da segnalare alcuni dipinti intorno ai quali della pala romana con Resurrezione diCristo commissionatagli da Agostino Chigi per la chiesa di S. Caterina da Siena in ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...