Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] , avanzata in parallelo a Raffaello e a Sebastiano, sostenuto dal Buonarroti.
In questa circostanza il Sanzio concepisce ed avvia la Trasfigurazione (fig. a p. 70), che lo terrà impegnato sino alla morte nel 1520 e nella quale, con un estremo colpo ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] propaganda, è sapientemente prefigurata dalla rassegna degli antichi peccatori di lussuria, evocati nelle loro passioni dalla trasfigurazione della fama e inchiodati al loro destino peccaminoso dalla giustizia divina. D., nel prendere coscienza di ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] alle suggestioni di questa proposta, e collocarono Federico II alle origini della lingua e della letteratura italiana.
La trasfigurazione ghibellina di Federico II in padre della patria ebbe poi una compiuta formulazione nelle Lezioni di letteratura ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] della funzione del C. nell'attività poetica di D.: chiarire i presupposti teorici prima di accingersi alla grande opera di trasfigurazione in immagini. Del resto nel C. venivano enunciati anche certi principi di estetica, a cui D. resterà fedele per ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] L'infelice fine del giovane sovrano - shakespeariana, come la definì l'Omodeo - segnò l'inizio del mito che divenne trasfigurazione poetica di un dramma individuale, e servì da provvida copertura alle manchevolezze di un re ed ai limiti aristocratici ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] storico in cui tale poesia fu espressa. Di contro al formalismo dell'Aleardi, alla sua poetica della perenne trasfigurazione, l'esempio del Betteloni assumeva un preciso significato di opposizione dialettica; ma più forse ancora quell'esempio avrebbe ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] di Abramo quale figura privilegiata del paradiso.La Crocifissione, la Deposizione dalla croce, l'Ultima Cena, la Trasfigurazione, la Pentecoste e persino l'Ascensione scompaiono dal repertorio dei timpani gotici. Tra le rarissime eccezioni a quella ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] disposte come segue: Annunciazione e Natività, accanto al testo (c. 17); Presentazione al Tempio, Battesimo di Cristo, Trasfigurazione, Anastasi, Ascensione, Pentecoste e Morte della Vergine, in una composizione costituita da nove parti (c. 18r); le ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] Garsoian, sarebbero stati solo membri di una confraternita al servizio dei pellegrini97. Al termine dell’omelia Sulla trasfigurazione, Eliseo dedica alcune pagine a descrivere una comunità monastica del monte Tabor, di chiaro impianto cenobitico ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] , per poter sciogliere la contraddizione, ritorna sul tappeto la necessità di distinguere - come avveniva precedentemente alla trasfigurazione del potere politico in potere generale - fra la legittimità a rappresentare e la legittimità a governare.E ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...
trasfiguramento
trasfiguraménto (ant. transfiguraménto) s. m. [der. di trasfigurare], non com. – Il trasfigurare, il trasfigurarsi: propuosi di dire parole, ne le quali ... significasse [= significassi] la cagione del mio trasfiguramento (Dante),...