Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] e con esso s'incontra.
Il loro filtro di scrittori era lo stesso che possedevano i loro personaggi: l'amore trasfigurante e trasformante. Nell'amore aveva luogo, come in un processo segreto, la trasmutazione dei valori, il prodigio della metamorfosi ...
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I sistemi urbani in Italia
Rosario Pavia
Il territorio come rete
I fenomeni urbani vengono interpretati sempre più frequentemente attraverso la nozione di rete. Il territorio appare come un sistema [...] per una visione, Roma 2007.
La questione settentrionale. Economie e società in trasformazione, a cura di G. Berta, Milano 2007.
Società geografica italiana, Rapporto annuale 2008. L’Italia delle città. Tra malessere e trasfigurazione, Roma 2008. ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] frammenti di sculture della chiesa di S. Lazzaro a Betania, un fastigio di edicola in marmo della chiesa della Trasfigurazione sul monte Tabor, frammenti della cornice che chiudeva la decorazione dell'edicola del Santo Sepolcro, una scultura in marmo ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] piazza pubblica - dopo tanti secoli dal monumento di Teodorico in Ravenna - la statua equestre, il monumento eroico per eccellenza, trasfigurato da esilità di forme timide e gentili, da serico fruscio di vesti.
Mentre l'Antelami, a Parma, a Fidenza ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] ) di fronte al mistero del mondo. A rendere il senso di questo mistero, il Wordsworth si proponeva di trasfigurare con un linguaggio aderente e significativo la realtà più familiare, il Coleridge di rendere reale e tangibile il soprannaturale ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] e Klee, che contribuirà al formarsi della struttura del cosiddetto ‛quadrato magico' di quest'ultimo. Tutti questi elementi sono trasfigurati in una ricerca che non assume né il dato reale come punto di partenza né la struttura della percezione come ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] e la fisica si tradurrà invece in una crescente distinzione tra sintassi e semantica, particolarmente rilevante nella trasfigurazione di algebra e geometria nella seconda metà del secolo. L’autonomia della sintassi e la distinzione tra sintassi ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] dialettica vita-forma, il nesso reificazione-alienazione. ‛Il mondo reificato [...]. Che tutto ciò sia accompagnato da una trasfigurazione, o dalla rassegnazione e dalla disperazione, oppure che si cerchi una via che conduca alla ‛vita' attraverso l ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] fino a formularne la condanna completa perché l'intervento sul frammento antico recava con sé una trasfigurazione del carattere, una manomissione dell'estetica originaria. Questi mutamenti, sanciti a livello istituzionale, portarono all'apertura ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] vera nobiltà da essa generata, o d'indicare la via di una felicità terrena e sovrannaturale che passa attraverso la trasfigurazione dell"'itinerario" umano e un giudizio davvero "universale" sul suo destino e la sua storia.
Dante può così muoversi ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...
trasfiguramento
trasfiguraménto (ant. transfiguraménto) s. m. [der. di trasfigurare], non com. – Il trasfigurare, il trasfigurarsi: propuosi di dire parole, ne le quali ... significasse [= significassi] la cagione del mio trasfiguramento (Dante),...