GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] (F. Altheim). Dall'etimologia della parola, che si è trasformata dalla radice dell'aoristo gen in gignere, si rileva come significato vero e proprio del termine "generatore" (dell'uomo). Come nomen agentis il G. non ha significato iterativo, ma ...
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(gr. Φιλήμων) Leggendario vecchio della Frigia, protagonista, con la moglie Bauci, di un episodio delle Metamorfosi di Ovidio. Avendo accolto ospitalmente nella sua capanna Zeus ed Ermete in aspetto [...] di viandanti, ebbe la capanna salvata dall’inondazione, che sommerse per castigo altre abitazioni, e trasformata in tempio. Dopo la morte, F. e Bauci furono trasformati in due alberi (quercia e tiglio). ...
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PILE A COMBUSTIBILE
Cesare Biondi
Marcello Giomini
. Una p. a c., detta anche "pila a combustione" (ingl. fuel cell), è una p. elettrica ad azione chimica (v. pila, XXVII, p. 271) nella quale l'energia [...] a pressione costante, si può identificare con la variazione di entalpia −ΔH connessa con la reazione.
Immaginiamo ora di trasformare in lavoro (e quindi, se si vuole, anche in energia elettrica) tale quantità di calore, ricorrendo a un processo ...
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Sottordine di Crostacei Entomostrachi dell'ordine dei Copepodi, dai quali lo Zenker (1854) li separò per includerli nei Branchiopodi. Sono caratterizzati dal possedere, a differenza di tutti gli altri [...] Copepodi, occhi composti, e la bocca trasformata in una proboscide succiatrice che racchiude le mandibole e il primo paio di mascelle. Comprende la sola famiglia degli Argulidi con i generi: Argulus (v.) O.F. Müller; Dolops Audouin 1837; Chonopeltis ...
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Giornalista tedesco (Cassel 1816 - Nizza 1899), poi naturalizzato inglese. Facendo tesoro delle esperienze di V. F. Gauss in fatto di comunicazioni telegrafiche, fondò ad Aquisgrana (1849) e trasportò [...] ) un'agenzia di servizî telegrafici (Reuter's telegram company), limitata in origine alla trasmissione di dispacci commerciali e dal 1858 trasformata in agenzia d'informazioni giornalistiche. La Reuter's fu la prima grande agenzia di questo genere ...
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Famiglia di piante Monocotiledoni della serie Farinose, caratterizzata da fiori riuniti spesso in fascetti nell'ascella di foglie bratteali, monoclini, actinomorfi o zigomorfi, con perianzio eteroclamide [...] ipogino, con 6 stami dei quali generalmente una parte è trasformata in staminodî, o manca; ovario con 3 a 2 carpelli saldati insieme con un solo stilo, ogni loggia con 2-6 ovuli ortotropi. Il frutto è una capsula deiscente o indeiscente tutta o in ...
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SERVOSISTEMA (fr. système asservi; ingl. servosystem; ted. Regelsystem; russo sistema avtomatičeskogo upravlenia)
Goffredo RUBINO
Generalità. - Servosistema è un sistema fisico a controreazione, nel [...] 13, 14 e 15.
Dalla [8], nella quale si ponga s = jω, segue, in particolare, che se la causa agente r(t) ha una trasformata di Fourier R(jω) il cui modulo è praticamente nullo fuori della gamma di frequenza per cui
potendosi in tale zona scrivere W(jω ...
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Botanico nato nel 1847 a Novgorod, morto nel 1930 a Leningrado. Compiuti i suoi studî universitarî presso la Facoltà di scienze di Pietroburgo, fu nel 1869 assunto come lettore nella scuola superiore di [...] agricoltura della medesima città, trasformata nel 1878 in istituto forestale, presso il quale egli fu nominato professore titolare nel 1880 e rimase fino al 1904. Insegnò anche nell'Accademia militare di medicina e nell'università. Nel 1895 fondò una ...
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Uomo politico sovietico (1891-1938); di origine ebraica, il suo vero nome era Herschel Jehuda. Aderì alla frazione bolscevica nel 1907, e (1920) divenne uno dei dirigenti della Čeka (poi GPU), o polizia [...] politica segreta, di cui fu poi a capo. Quando la GPU fu trasformata (1934) in Commissariato del popolo per gli interni (NKVD), J. ne fu messo a capo. Caduto in disgrazia (1936), ebbe il commissariato delle Poste e Telegrafi, poi (1937), accusato di ...
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Statistico, nato a Milano il 12 ottobre 1840, morto a Roma il 2 novembre 1920. Insegnante di economia nell'istituto tecnico di Livorno e di Milano, passò nel 1869 alla Scuola superiore di commercio di [...] Venezia. Nominato prima segretario permanente della Giunta centrale di statistica, il B. ne divenne direttore quando essa fu trasformata in direzione generale (1878).
La statistica ufficiale, sotto l'impulso del B., estese, in breve giro d'anni, a ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...