SAN GIORGIO
Giuseppe Gerola
. Frazione del comune di Sant'Ambrogio di Valpolicella (provincia di Verona), posta a 375 m. s. m., sulle pendici sud-occidentali dei Lessini. Dista 3,5 km. da Sant'Ambrogio [...] è dovuta alla vetusta chiesa di S. Giorgio, costruita la prima volta agli albori del sec. VIII, ampliata nell'età romanica, trasformata nel sec. XVIII e ripristinata verso il 1924. La chiesa consta di due parti: l'una a pilastri in muratura, con l ...
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Nato a Valenza verso la fine del sec. XV, morto poco oltre la metà del secolo seguente. Si applicò con frutto agli studî teologici; da Paolo III fu nominato protonotario apostolico. Negli studî storici, [...] Valencia (Valencia 1538): dal diluvio biblico alla conquista della città per opera di Giacomo I. Questa prima parte, trasformata e ampliata specialmente per quanto riguarda il dominio cartaginese in Spagna, con plagi da Florián de Ocampo, riapparve ...
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Alterazione di un suono (talora così energica da arrivare sino all'eliminazione), destinata a facilitare la percezione di un altro suono della parola, somigliante o identico, in contatto o a distanza. [...] a factu infine presuppone una dissimilazione regressiva di due consonanti occlusive in contatto, delle quali la prima vien trasformata in continua.
Bibl.: M. Grammont, La dissimil. consonantique, Digione 1895; K. Brugmann, in Abhandl. Sächs Ges. Wiss ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] 307-306 a.C. presiedette la lega (con Alatri, Ferentino e Veroli) contro i Romani, dai quali fu però conquistata e trasformata in prefettura prima e poi in municipio. La città arcaica si sviluppava tutta sulla parte più alta del colle, poi occupata ...
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GHIZZETTI, Aldo
Luca Dell'Aglio
Nato a Torino l'8 ott. 1908 da Ernesto e da Irene Centenari, vi frequentò il liceo scientifico dove ebbe come insegnante Guido Ascoli. Nella stessa città svolse gli studi [...] di Torino.
Fu in particolare sotto la guida di Fubini che il G. cominciò a occuparsi della teoria delle trasformazioni di Laplace in relazione al suo uso in campo elettrotecnico, soggetto cui dedicò una serie di ricerche che culminarono nel ...
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BELTRAMI, Achille
Piero Treves
Nato a Brescia il 4 ott. 1868, frequentò la scuola media nella sua città, dai monumenti di questa e dalle sue tradizioni storiche derivando ispirazione allo studio dell'antichità [...] la Normale con una dissertazione, parimenti in latino, De commentariolo petitionis Q. Tullio Ciceroni vindicando, Pisa 1892 (successivamente trasformata nella memoria italiana inserita nel '99 fra i Commentari dell'Ateneo di Brescia). Il suo campo di ...
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ARRIGUCCI, Luigi
Isa Belli Barsali
Nacque a Firenze nel 1575. Architetto, non è ben conosciuta la sua attività fiorentina svoltasi nel primo quarto del sec. XVII, a parte la notizia dei lavori di ampliamento [...] ; il 31 agosto risulta che già aveva iniziato lavori in S. Sebastianello sul Palatino, la vecchia S. Maria in Pallara trasformata in oratorio della vigna Barberini.
Conservando l'originaria planimetria a una sola navata e l'abside con gli affreschi ...
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Mellin
Mellin Robert Hjalmar (Liminka 1854 - Helsinki 1933) matematico finlandese. Studiò all’università di Helsinki dove discusse una tesi di dottorato (1881) sulle funzioni algebriche di una variabile [...] riconvertito in Università di tecnologia. Si occupò di analisi, e in particolare di funzioni. Sua la definizione di una trasformata integrale che porta il suo nome. Si adoperò per l’introduzione della lingua finlandese come lingua di stato al posto ...
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Isola dell’Arcipelago Toscano (10 km2), a SO dell’Elba, tutta pianeggiante (altezza massima 29 m s.l.m.). Fa parte del Comune di Campo nell’Elba (prov. di Livorno).
È l’antica Planasia, dove fu relegato [...] Qara Muṣṭafa, che ne portarono schiavi gli abitanti. Nel 1815 fu annessa al Granducato di Toscana, che vi stabilì una colonia agricola (1855), trasformata poi in colonia penale. È stata poi sede di un penitenziario di massima sicurezza fino al 1998. ...
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Disciplina che si propone di rintracciare gli attributi comuni, morfologici e funzionali, delle cellule e delle strutture da queste derivate; attributi che sono compresi sotto il nome di "organizzazione [...] si vede che questa impronta si manifesta in un periodo ben determinato, più o meno precoce dello sviluppo. Chiamiamo questa trasformazione per cui appare una struttura diversa da quella preesistente e che talora è in relazione visibile con quella, ma ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...