MALLONI, Maria
Teresa Megale
Nacque a Ferrara nel gennaio 1599. Nelle corrispondenze dei maggiori attori della prima metà del XVII secolo, il suo nome è sovente associato a quello della madre, Virginia, [...] mettere a punto la propria strategia d'attrice. Dal 1619, nei documenti della corrispondenza medicea, la M. appare trasformata in un'interprete dai comportamenti e dalla condotta verginali, improntati alla più integrale e indiscussa castità. In un ...
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CRESCENZI, Giacomo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma da Virgilio e Costanza Del Drago. Non si conosce con precisione l'anno di nascita ma, da ragguagli forniti dal medesimo C., si può porre attorno [...] si raffigurava il santo nella stanza dove era morto; preparò inoltre una bozza per l'iscrizione da porsi nella medesima stanza, trasformata in cappella. Tra il 1595 e il 1606 testimoniò cinque volte al processo per la canonizzazione del Neri. Le sue ...
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GIUSTINIANI, Giulio
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1539, o, più probabilmente, nel 1543, a Chio, da Pietro e da Maria Giustiniani. I genitori appartenevano a due diversi rami della famiglia Giustiniani [...] : 1684) e della vacanza seguita alla morte del vescovo Cristoforo Guidiccioni (1582). La stessa cattedrale, trasformata in fortificazione nei decenni precedenti, non era stata ricostruita, nonostante l'impegno profuso dal commissario apostolico ...
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CASTAGNETO, Giambattista
Giovanna Rosso Del Brenna
Nato a Genova nel 1862, si trasferì a tredici anni con la sua famiglia in Brasile. Il padre - racconta il critico d'arte brasiliano Gonzaga Duque, [...] 'accompagna la vigorosa spontaneità della sua pittura.
Il C. risponde alla notorietà lavorando febbrilmente, nella sua barca trasformata in atelier. Qualunque oggetto gli serve per fissare una impressione; dipinge su piatti di porcellana, di ceramica ...
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BOLLITO, Oreste
Valerio Castronovo
Nacque a Torino, da Pasquale e da Rosa Truffa, il 17 dic. 1850. Il padre, già direttore della vecchia ditta tipografica Demari, aveva fondato a Torino nel 1842 con [...] all'esercizio degli stabilimenti e al commercio dei prodotti delle due società. E nel frattempo la "Nebiolo", che nel 1903 si era trasformata in anonima elevando il capitale da 2 a 3 milioni di lire, per elevarlo di nuovo nel 1906 a 4 milioni, era ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] committenza di Claudio Abbado, al teatro alla Scala di Milano, per L’histoire du soldat di Igor Stravinskij, opera da camera trasformata in opera di piazza, coll’inserimento di trentadue mimi, e con la consueta frattura di alto e basso, in questo ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] partire dal 1920, prese il via la terza e più fortunata stagione d'affari del G., quella della SNIA, trasformata, appunto quell'anno, in Società nazionale industria e applicazioni viscosa.
Rilevati alcuni brevetti e due piccoli impianti sperimentali ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] Da Bologna, la sua attenzione fu attratta dall’opera di Ferdinando di Borbone, duca di Parma e Piacenza, che stava trasformando quello che era stato uno dei centri del giurisdizionalismo europeo degli anni ’60 in un governo ortodossamente cattolico e ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] Romae 1683, tav. 29) e nella pianta di G.B. Nolli. Nel XIX secolo la loggia fu distrutta in occasione delle trasformazioni per l'apertura di via Zanardelli. Lo stesso Baglione gli ascrive la "Galleria, e la Loggia de' Signori Verospi al Corso, opera ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] arrivo al 10 novembre). Ma, nell'intervallo, la riunione di teologi, cui il basileus aveva inizialmente pensato, si era trasformata in un vero e proprio concilio ecumenico, in vista del quale il patriarca di Costantinopoli era tenuto a convocare i ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...