ROSASPINA, Francesco
Rosalba Dinoia
– Nacque a Montescudo (Rimini) il 2 gennaio 1762 nella parrocchia dei Ss. Biagio e Simeone da Giovan Battista, notaio, e da Luigia De Bonis. Il fratello Giuseppe [...] Antonio Landini (da segnalare Fides, dal dipinto del Guercino, su disegno dell’amico Giovanni Battista Frulli, poi trasformata in Santa Lucia) e successivamente anche del conte Massimiliano Gini (Lodovico Inig, come soleva firmarsi anagrammando il ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] che, da un punto di vista tecnico e culturale, fosse di qualità e soddisfacente.
Nel 1928 l'URI venne trasformata in EIAR (Ente italiano audizioni radiofoniche); e il C. venne confermato nella carica di direttore generale e, successivamente, nominato ...
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MONGIARDINI, Giovanni Antonio.
Davide Arecco
– Nacque a Chiavari il 13 ag. 1760 da modesta famiglia stanziata nel Levante ligure ma originaria della Val Borbera, allora feudo imperiale della Repubblica [...] , Genova 1803). Il 13 luglio 1800 morì a Genova Canefri, suo maestro. Al momento in cui l’Università venne trasformata in Accademia imperiale, il M. gli successe sulla cattedra di chimica e mineralogia, continuando a diffondervi le teorie di A ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] in cotto e terminazione a dodici lati (1480-81). La cappella del Santissimo nel duomo di Vicenza (1481), poi trasformata, fu costruita invece per Gaspare Trissino.
Nel 1482, insieme con il genero Gregorio Spezabanda da Barbarano, venne incaricato di ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] a lei dovuti in determinati luoghi e di ritenerne l'importo a saldo o garanzia.
La compagnia dei B., trasformata e ampliata, assunse intorno al 1250 una posizione di assoluto predominio presso la corte pontificia, e tale posizione mantenne anche ...
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VANNI, Bartolomeo
Francesco Paolo Di Teodoro
Nacque a Firenze il 15 ottobre 1662 da Giovanni di Francesco e da Anna di Bartolomeo Bandini. La notizia si deve a Luigi Zangheri (1977, p. 71), che rettifica [...] aiuto ingegnere nella magistratura dei capitani di Parte guelfa che, sorta nel XIII secolo con scopi politici, si era trasformata, nel tempo, in specie in periodo granducale, in ufficio preposto ai lavori pubblici dello Stato. La richiesta di ...
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MORSELLI, Giovanni
Gianfranco Petrillo
– Nacque il 7 marzo 1875 a Concordia di Modena, oggi Concordia sulla Secchia, in provincia di Modena. Il padre Augusto, medico condotto, apparteneva a una famiglia [...] terrieri bolognesi, dalla quale ebbe quattro figli: Luisa (1911), Guido (1912), Maria (1915) e Mario (1922).
Nel 1912 trasformò in senso industriale la Carlo Erba innovando il processo produttivo della storica Magnesia con un proprio brevetto basato ...
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STROZZI, Ciriaco (Chirico, Kyrico, Quirico). – Nacque a Capalle, borgo agricolo nei pressi di Campi Bisenzio (Firenze), il 22 aprile 1504 da Zaccaria di Battista di Giovanni e da Maria di Pietro di Zanobi [...] dovette esaurirsi «in una generica solidarietà con i membri della famiglia direttamente coinvolti nelle lotte politiche», presto trasformata in «aperto consenso» nei confronti del principato (Zorzi, 2006, p. 378).
Morì a Pisa per calcoli renali ...
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FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] "stato morboso" dell'economia messinese della ricostruzione indusse il governo a costituire, nel 1914, l'Unione edilizia messinese, trasformata poi, con d.l. 4 febbr. 1917 (anche in seguito al terremoto della Marsica del 1915), nell'Unione edilizia ...
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CASALI (Casale), Giovanni Vincenzo
Eugenio Battisti-Mazzino Fossi
Figlio di un tintore, nacque a Firenze verso il 1539. Fu scolaro dello scultore e frate servita Angelo di Michele detto il Montorsoli, [...] sulla spiaggia di Santa Lucia. Nel 1585 dirigeva la fabbrica della nuova cavallerizza del cui progetto si occupava già nel 1577 (fu trasformata poi da G. C. Fontana e da F. Fuga in palazzo degli Studi). Nel 1582 prometteva 100 ducati oltre al disegno ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...