SPERLONGA
Bernard Andreae
(App. III, II, p. 791)
Nuovi studi e indagini hanno consentito di chiarire i caratteri dell'impianto costruttivo e dell'apparato decorativo della villa marittima di età tardorepubblicana [...] non possono essere altro che stalle per i cavalli dei pretoriani. Tali strutture sorsero quando la più antica villa fu trasformata nel praetorio, cui Speluncae nomen est menzionato da Suetonio (Tiberio, 39), e nel quale, secondo lo stesso Suetonio e ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] ,60) ad absidi contrapposte e tre navate divise da un doppio ordine di colonne. Ingressi sui due lati lunghi (tre per parte). Trasformata poi in chiesa bizantina (J. W. Perkins, in Fasti Arch., iv, 1951, n. 4021; B. M. Apollonj Ghetti, Foro e b. sev ...
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L'Asia islamica. Anatolia
Thomas A. Sinclair
Martina Rugiadi
Anatolia
di Thomas A. Sinclair
Dopo l'invasione islamica dell'Anatolia e dell'Armenia (metà VII sec.) si delineò rapidamente una divisione [...] Köskü ("Padiglione di Alaeddin" o Ala al-Din Kayqubad I, il più celebre tra i sovrani selgiuchidi, 1219-1237), era stata trasformata in un padiglione da Kılıç Arslan II (1156-93) che l'aveva decorata con mattonelle minā'ī, pitture, leoni in marmo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] una serie di misure per renderla nuovamente una capitale vivibile per l’impero di Mehmet II e allo stesso tempo trasformarla in una città islamica. Primo atto fu quello di proclamare un’amnistia: i fuggitivi che fossero rientrati entro un determinato ...
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Vedi LUCCA dell'anno: 1961 - 1995
LUCCA (Λοῦκα, Luca)
O. Cresti Manco
Città della Toscana, sorta su un'isola fluviale del Serchio, fu stazione dei Liguri, che si spingevano verso la riva destra dell'Arno, [...] Q. F. Buteone, M. e P. Papillio Lenate (Liv., xl-xliii) Scarse sono le notizie circa la colonia. Questa fu trasformata in municipium per effetto della lex Iulia municipalis, come sappiamo da Cicerone (Ad fam., 113-14). In seguito divenne di nuovo ...
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THAMUSIDA
G. Ch. Picard
Centro mauro, castrum e città romana nella zona atlantica del Marocco, a una cinquantina di km a N-NE di Sala.
Il luogo, identificato nel 1874 dal Tissot (odierna Sidi Ali ben [...] di metri di lato, costituita, nel suo stadio primitivo, da una corte che precedeva l'ambiente con le insegne, e trasformata, certamente verso la metà del III sec., per accogliere una basilica.
Bibl.: L. Chatelain, Le Maroc des Romains, Parigi 1944 ...
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Centro in prov. di Rieti, nel comune di Fara in Sabina, famoso per l’abbazia fondata nel 680 da Tomaso di Moriana, protetta dai Longobardi e quindi dai Franchi. Il periodo di splendore avuto sotto i Carolingi, [...] a N-E; al 9° sec. è attribuibile la cripta semianulare, e le due torri di facciata, una delle quali è stata trasformata in campanile. L’abbazia subì ampi rimaneggiamenti (11° sec., 14°-16° sec.) che ne modificarono l’orientamento e l’aspetto.
Nel suo ...
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Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] anni fa, il livello del mare era inferiore di 100-200 m rispetto a quello attuale e buona parte dello stretto si era trasformata in un istmo. Prima di questo periodo il livello delle acque era più alto e lo Stretto di Bering, per quanto ovviamente di ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] declivio: in alto un muro di cinta turrito, cisterne e varie strutture; al centro altre cisterne, grotte naturali (tra cui quella trasformata da s. Saba in cappella), una chiesa e locali di servizio; in basso una porta d'ingresso, giardini e una zona ...
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HEBRON (ebr. Hebrōn, arabo el-Khalīl; la città dell'"Amico di Dio", cioè Abramo)
M. Avi-Yonah
H. è la principale città delle montagne di Giudea, situata all'incrocio della strada dello spartiacque (la [...] città di Giudea, dopo Gerusalemme, sorpassando la stessa Betlemme, sino all'epoca cristiana.
A H. sorgeva una chiesa (poi trasformata in moschea) che si vuole fosse costruita sul luogo che la tradizione indicava come quello della grotta di Makpēlāh ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...