Comune della Sardegna (fino al 1939 Terranova Pausania; 388,7 km2 con 52.062 ab. nel 2008), capoluogo insieme a Tempio Pausania della provincia di O.-Tempio. Situata sulla costa nord-orientale della Sardegna, [...] Zeus (3° sec. a.C.), due di Apollo e diversi altari. In età imperiale parte della terrazza superiore fu trasformata in cittadella fortificata. Sono emerse inoltre strutture abitative, sculture, iscrizioni, monete, ceramiche, gioielli (dal 7° sec. a.C ...
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Vedi MITILENE dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MITILENE (Mitilini)
G. Colonna
Denominazione moderna, di origine bizantina, dell'isola di Lesbo, derivata per estensione da quella del capoluogo. L'isola, [...] , che avrebbe servito da modello al teatro di Pompeo in Roma. L'orchestra, del diametro di m 25, venne al solito trasformata in arena in età imperiale, con l'aggiunta di due ambienti contigui, ricavati al di sotto del settore centrale della cavea ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Balcanica: Edirne
Maria Giovanna Stasolla
Edirne
Città (gr. Ἁδριανόπολις; lat. Hadrianopolis; slavo Odrin; turco Edirne) della [...] degli ipocausti di due sale dell’hammam (ar. ḥammām).
Il primo luogo di culto musulmano a E. fu una chiesa trasformata in moschea all’interno dell’antico castello. Le più antiche moschee ancora esistenti sono quella di Yildirim (1399) e la Eski ...
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VELIA (XXXV, p. 26)
Emanuele Greco
Ricerche archeologiche nel sito della colonia focea furono iniziate nel 1927 e continuate negli anni successivi con saltuarietà; massicci scavi sono poi stati intrapresi [...] ); il villaggio in poligonale viene distrutto da un imponente muro di terrazzamento che isola la parte alta del promontorio, trasformata in santuario urbano; viene eretto un grandioso tempio ionico, di cui resta solo lo stereobate (l'elevato è stato ...
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(gr. ῎Εϕεσος, lat. Ephĕsus) Antica città dell’Asia Minore, sulle coste dell’Egeo. Fu colonizzata dagli Ioni sullo scorcio del 2° millennio a.C., e nel 334 Alessandro Magno la liberò dai Persiani. Passata [...] . Prima della porta di Magnesia, c’è la cosiddetta tomba di s. Luca, costruzione circolare di età classica trasformata in cappella cristiana. Le strade fuori delle mura erano fiancheggiate da sepolcri. La città bizantina era più ristretta, lasciando ...
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DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] 1271; l'attuale edificio risale al 1281-1335. La basilica funeraria di Saint-Jean, che ospitava le tombe dei vescovi, fu trasformata in chiesa parrocchiale; lo stesso accadde a Saint-Michel, che sorgeva in un'altra zona della necropoli.Nel sec. 5° D ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] degli antichi magazzini e botteghe, che si trovavano nel porticato N-O del colonnato stesso.
Il quartiere O di P. fu trasformato in un campo fortiticato romano da Sosiano Ierocle, creatore delle terme, poc'anzi menzionate. Non c'è dubbio però che ...
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Vedi NOCERA SUPERIORE dell'anno: 1973 - 1996
NOCERA SUPERIORE (Nuceria Alfaterna)
B. d'Agostino
La città antica coincide con l'attuale N., km 14 a N di Salerno, ai piedi dei Monti Lattari. Importante [...] in seguito il saccheggio dalle bande di Spartaco (Flor., ii, 8, 5). Divenuta municipium dopo la guerra sociale, fu trasformata in colonia Nuceria Constantia, ed il suo territorio venne assegnato ai veterani. Nel 54 d. C. venne rinforzata con un ...
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GLAUCO (Γλαῦκος ὁ Πόντιος)
A. Comotti
1°. - Divinità marina il cui culto, probabilmente originario di Anthedon, piccolo porto sulle coste della Beozia, ebbe grande diffusione nel mondo greco, dalle coste [...] amorose, per lo più infelici. Amò d'amore incorrisposto Scilla che, su richiesta dell'amante respinto, fu da Circe trasformata in mostro marino. Infelice fu anche la sua passione per Arianna, abbandonata da Teseo a Nasso: Dioniso gliela rapì, dopo ...
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GERHARD, Eduard
H. Sichtermann*
Archeologo, nato a Posen il 27 novembre 1795, morto il 12 maggio 1867 a Berlino.
Studiò filologia classica a Breslavia e a Berlino, ove ebbe a maestro il Böckh; si laureò [...] e quello hannoveriano Kestner, si erano riuniti per studi regolari. Da queste riunioni nacque la Hyperboreisch-römische Gesellschaft, trasformata poi nel 1828 nell'Instituto di corrispondenza archeologica, di cui il G. fece sempre parte e ne fu a ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...