Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] cinge il Vaticano: eretta da Leone IV, la cinta fu poi proseguita e ampliata da Niccolò III (cui si deve anche la trasformazione delle mura di Borgo nel cosiddetto corridore, fra il Vaticano e Castel S. Angelo, concluso da Pio IV), Paolo III, Pio IV ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] . XIII prossime ai modelli cisterciensi è la cripta di S. Andrea di Pianoscarano, doveva essere S. Maria in Gradi, poi trasformata dentro (sec. XVIII). La chiesa di S. Francesco (sec. XIII) nelle grandiose volte ogivali del transett0 e nel quadrato ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] dell'opera; il fatto che non si trovò per questa testa alcuna modalità di utilizzo e che ben presto sia stata trasformata in reliquiario di s. Giovanni Evangelista mostra quanto fosse estranea a quest'epoca la comprensione di più autonome forme di ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...]
Periodo di Alfonso II (791-842)
Dopo la distruzione di Oviedo a opera dei musulmani, nel 794-795, Alfonso II trasformò la città in residenza fortificata del sovrano e la dotò di diversi edifici reali (Uría Ríu, 1967; Rodríguez Balbín, 1977). Presso ...
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SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] al-Dīn (Saladino), in Egitto per porre fine alla guerra civile tra i Fatimidi del Cairo. L'amichevole aiuto si trasformò in annessione e Ṣalāḥ al-Dīn divenne virtualmente signore dell'Egitto (1169), per spostarsi poi nuovamente in S. (1174), vincendo ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] gli edifici monastici, quasi tutti piuttosto alterati da rifacimenti posteriori; nell'ala orientale è compresa la sala capitolare, trasformata alla fine del sec. 16° in cappella di S. Placido e ora ripristinata nelle forme originali, con ingresso ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] il gesso è a Firenze, Gipsoteca Bartoliniana; l'opera fu replicata in marmo due volte, tra il 1842 e il 1848 [trasformata in Bacchino]: la seconda replica è a Brescia nella Pinacoteca Tosio Martinengo).
Questi richiami culturali non soltanto sono da ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] capacità di lettura formale dell'oggetto artistico e di individuazione dei moduli espressivi più significanti, tanto da trasformare anche il momento descrittivo in comprensione e conoscenza (si veda, ad esempio, Il Bruto capitolino scultura etrusca ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] hanno conservato le chiese di S. Maria della Lama e di S. Massimo. La prima, risalente al sec. 10°-11°, ma trasformata in epoca successiva, aveva la forma di un vano quadrilatero absidato, inglobante resti di fabbriche romane (De Feo, D'Aniello, 1991 ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] in questo senso è rappresentato dal castello di Margat, in basalto nero, acquistato dall'Ordine nel 1186 e in seguito trasformato. Il castello presentava nel sec. 12° torri quadrate, mentre nel 13° venne dotato di due cerchie murarie - di cui quella ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...