LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] sono strettamente legati a quelli dell'abbazia di Saint-Etienne a Caen.L'austera facciata della prima cattedrale venne trasformata dall'aggiunta di tre straordinari portali e di un fregio, commissionati dal terzo vescovo di L., Alessandro, nipote del ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] il sobborgo di Saint-Gervais, sorto attorno a un'area funeraria e a un edificio di culto dei secc. 6°-7°, attualmente trasformato dalla costruzione di una chiesa tardogotica del sec. 15°, di influenza savoiarda. Più a valle, a O di Saint-Gervais, in ...
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SILOS, Santo Domingo de
D. Ocón Alonso
Monastero spagnolo, in prov. di Burgos, situato nella valle di Tabladillo, in Castiglia, sulla strada verso Soria, intorno al quale sorge il piccolo centro abitato [...] Burgos della fine del sec. 12°, proiettandosi fino a Soria, all'Aragona e alla Navarra.La sala capitolare, benché trasformata in diversi momenti (secc. 16° e 18°), è un elemento importante nel dibattito cronologico sul chiostro. La sua disposizione ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] . Il B. cominciò a lavorare a questo complesso nell'ottobre 1547. E la prima figura fu l'Adamo per il gruppo con la Tentazione,ma lo scultore, non essendone soddisfatto, lo trasformò in Bacco e lo donò al duca Cosimo (ora è a Pitti); e così l'Eva fu ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] Ramban si trasferì a Gerusalemme e, trovato un bell'edificio in rovina, con una cupola sostenuta da quattro colonne, lo trasformò in s.; questo fu il solo luogo di culto ebraico funzionante a Gerusalemme fino alla fine del Medioevo. Alla fine del ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] composita, nata, forse ancora in epoca merovingia, come faldistorio pieghevole, dotata per questo di protomi di pantere, e trasformata in t. fisso durante il periodo carolingio, con l'aggiunta dei braccioli e dello schienale, che hanno, nell'ornato ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] , ma quasi sempre inventivo, Orazio eccelle anche nei paesaggi dei suoi istoriati, in cui la realtà è trasformata fantasticamente con insistenza di vaporose armonie azzurrine, pervase di un contenuto quasi arcaico, contrastate da zone dal tratto ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] monumenti De Sirica-Crispo e De Arenis. Nei pressi della città si trova la chiesa di S. Ruba, di origine medievale, trasformata nel sec. 18° e recentemente restaurata.
Bibl.: E. Bertaux, L'art dans l'Italie méridionale, 3 voll., Paris 1903 (19682); J ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] pure languente): con una parte delle risorse finanziarie fu costruito l'edificio dove trovò sede una scuola di disegno, molto più tardi trasformata nell'attuale istituto d'arte "De Fabris", statale.
Morì a Roma il 22 ag. 1960.
Tra gli scritti del D ...
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FRANCOFORTE sul Meno
M. Delle Rose
(ted. Frankfurt am Main)
Città della Germania (Assia) sulle rive del Meno, circondata dai massicci del Taunus, del Vogelsberg e dell'Odenwald.Quasi completamente distrutta [...] Höchst, sulle rive del Meno, documentato dal 790 e dotato in età ottoniana di una torre difensiva - più volte rimaneggiata e trasformata in fortilizio nei secc. 13°-15° - e infine, alla metà del sec. 14°, cinto di poderose mura, in buona parte ancora ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...