Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] meditativa e di espansione vitale. Come gli antichi alchimisti, impiega la materia come luogo di proiezione psichica, sicché le sue trasformazioni implicano un mutamento dell'io: l'acqua, la terra, il fuoco, l'aria sono gli elementi primari che Klein ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] di Dura-Europos fu scoperto, nel 1932, anche un edificio di culto cristiano: nell'angolo esposto verso N-O di un'abitazione, trasformata, dopo il 232, in domus ecclesiae, si trova un battistero con piscina, sulla quale sorge un'edicola, le cui pareti ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] (Brühl, 1970), e consacrata nel 1147 da papa Eugenio III. Il suo schema è a tre navate (forse si pensò di trasformarla a cinque e nel sec. 13° si rialzò la centrale), divise da colonnati di ricordo paleocristiano. La struttura della facciata è ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] et de la signification de la figure de Pégase dans les mosaïques de la Maison des Nymphes de Nabeul, in Le trasformazioni della cultura nella tarda antichità, Atti del convegno (Catania 27 settembre-2 ottobre 1982), a cura di M. Mazza, C. Giuffrida ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] parte dei Longobardi di Astolfo, quando, come riporta un costituto di Paolo I (757-767; Mansi, XII, col. 646), i c. vennero trasformati in stalle e le tombe dei martiri profanate e svuotate delle ossa. Così, se ancora negli ultimi anni del sec. 8° e ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] 1970, nel 1500-1501), il B. realizzò il palazzo Caprini in Borgo, successivamente (1517) acquistato da Raffaello e più tardi trasformato e demolito. Su incarico di Enrico Bruno, segretario di papa Giulio II, il B. verso il 1509 fornì probabilmente un ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] . Al loro interno si ricavavano botteghe e taverne e molti di essi, proprio tra i secc. 12° e 13°, si trasformarono in seggi. Questi, detti anche sedili, pare venissero edificati a partire dal sec. 11°, quando diverse case magnatizie fecero edificare ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] p. 67) di una formazione veronese da parte dell'architetto Lanfranco, l'insigne costruttore del duomo di Modena. Le radicali trasformazioni dei due edifici più importanti della città, il duomo e la chiesa benedettina del monastero di S. Zeno, le cui ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] un unico punto di vista, poi abbandonato. Il L. dovette decorare le vele delle volte a crociera della chiesa del Trecento, trasformata alla fine del Cinquecento sotto l'architetto G.A. Dosio (le costole erano state stuccate e dorate). Il L. finse due ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] di S. Giorgio a Salonicco, che rivela l'emergere di una scuola completamente nuova, che si basa su una tecnica trasformata. Tra le innovazioni che vi si riscontrano va menzionato innanzi tutto l'uso della pietra naturale in cubi molto piccoli per ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...