CALAMAI, Brunetto
C. Paola Scavizzi
Nato a Prato il 5 aprile del 1863 da Giosuè e da Luisa Bini, cominciò a lavorare giovanissimo nell'industria laniera. Interrotti gli studi a tredici anni per motivi [...] le 500 unità. Nel 1922, infine, la ditta - che aveva fino ad allora portato il nome del suo fondatore - veniva trasformata in "Società anonima Lanificio Calamai", di cui il C. fu presidente fino alla morte.
Convinto che i particolari metodi di ...
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MARCHESE, Luigi
Roberto Parisi
Attivo nel Regno di Napoli e in particolar modo nella capitale dal 1789 al 1814, del M. - considerato dalla storiografia contemporanea uno dei più "interessanti cartografi [...] alla nuova tassazione.
Per conto della soprintendenza della Polizia, istituita nel 1792 come segreteria di Stato e nel 1798 trasformata in direzione generale di Polizia, l'opera del M., dovendo rispondere a una rinnovata istanza di controllo sociale ...
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ALOISIO Nuovo (Alevisio, Aleviso, Alvise, in Russia Aleviz Novyj, cioè Nuovo; frequente la trascrizione italiana Novi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto attivo in Russia agli inizi del sec. XVI. La sua personalità [...] ) e costruì parecchie chiese nella capitale e nelle vicinanze, di cui la maggior parte non esiste più o è stata trasformata. Delle opere esistenti gli si attribuisce a Mosca, sulla base di notizie o di analisi stilistiche, la chiesa della Dormizione ...
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BOSCARI, Cristoforo
Olga Marinelli Marcacci
Appartenente a una nobile famiglia - i Boscari erano conti di Poggio della Valtopina -, fu figlio di Berto; per questo motivo viene a volte indicato nei documenti [...] di Tommaso, ultimo abate di S. Croce di Sassovivo: alla morte di questo, avvenuta nell'aprile 1467, l'abbazia fu trasformata in commenda.
Il B. morì a Roma il 21 ag. 1444; gli succedette Antonio Bolognini, che era stato vicario del predecessore ...
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FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...] e società, evidenziando l'importanza decisiva dell'indagine del movente, dei fini che hanno spinto ad agire.
Ne risultava trasformata anche la teoria dell'exceptio veritatis, il principio in base al quale non è punibile chi affermi il vero: il ...
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GABINIO, Mario
Claudia Cassio
Nacque a Torino il 12 maggio 1871 da Gregorio Antonio, contabile presso le Ferrovie dello Stato, e Clementina Ghio. Alla morte del padre, nel 1887, fu costretto a interrompere [...] G. affinò come allievo della scuola fotografica "Ad liberas Alpes" (ALA), nata in seno all'UET nel 1929 e trasformata in Associazione culturale fotografica ALA nel 1933.
Tramite questo sodalizio il G., ormai quasi sessantenne, iniziò a partecipare a ...
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FERRANTE, Giovanni Battista
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 17 ag. 1834 da Giacinto e Rosalia Vegezzi. Si laureò in ingegneria presso la locale università l'11 ag. 1855, perfezionandosi in seguito [...] -Re, 1982, p. 29).
Nel 1869 il F. realizzava per il marchese C. Tornielli, sul corso Vittorio, la villa omonima, poi trasformata in convento per le suore dei Cenacolo.
L'edificio, demolito nel 1958-59, nei disegni di progetto (Leva Pistoi, 1969, p ...
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GRIBAUDI, Piero
Antonello Pizzaleo
Nacque a Cambiano, vicino Torino, il 27 giugno 1874 da Bartolomeo e Teresa Pennazio.
Di modesta famiglia, il G. frequentò le scuole medie nelle case salesiane per [...] Bari e, nel 1907, vinse il concorso per la stessa cattedra presso la scuola superiore di commercio di Torino, successivamente trasformata in facoltà di economia e commercio.
Fino a questa data il G. aveva orientato le sue ricerche in prevalenza verso ...
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FOGAZZARO, Maria
Beatrice Pisa
Nacque a Vicenza l'8 febbr. 1881 terza ed ultima figlia di Antonio e di Margherita di Valmarana. Bambina precoce e sensibile, venne stabilendo con il padre un profondo [...] malattia paterna, che si risolse nella morte (1911), e la paralisi che colpì la madre l'avevano per lunghi periodi trasformata in infermiera. Con lo scoppio del conflitto mondiale, allontanata dal fronte la madre, si prodigò in favore dell'ondata di ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] inoltre la superficie e il volume della pseudosfera e viene dimostrato che essa è l'unica superficie di rotazione che, trasformata per via di flessione in un'altra superficie di rivoluzione, dà luogo ad una superficie identica alla prima. Risoluzione ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...