LEVI, Mario Giacomo
Luigi Cerruti
Nacque a Padova il 16 apr. 1878, da Giacomo e da Marianna Padoa. Terminati gli studi liceali, si iscrisse al corso di laurea in chimica presso l'Università di Padova, [...] fine del 1920 e i primi mesi del '21, il L. venne chiamato a Bologna, sulla cattedra di chimica docimastica, poi trasformata in chimica tecnologica secondo accordi precedenti il trasferimento. Nella sede bolognese il L. trovò nuovo spazio per le sue ...
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BUSSI (Bussati)
JJ. Krcálová-V. Nañková
Nome di scalpellini e costruttori ticinesi operosi in Europa centrale nei secc. XVI-XVII.
Giovanni Battista, originario di Campione, è documentato per la prima [...] nei conti come "M. Baptista Steinmetz" - la ricostruzione della chiesa conventuale di Strabov a Praga negli anni 1600-1605 (trasformata in epoca barocca). Il 22 nov. 1602 fu mandato dalla Camera del Regno di Boemia - insieme con Orazio Fontana da ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] anni di reclusione in fortezza. Trasferiti nella fortezza di Ferrara, padre e figlio ottennero che la prigionia fosse presto trasformata in una blanda relegazione e quindi nella remissione della pena.
Mentre scontava la condanna, il L. riprese gli ...
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FABRIS, Cecilio
Vincenzo Caciulli
Nacque il 3 ag. 1840 a Firenze da Domenico e Giuseppina Rimediotti. Nel 1847 la famiglia si trasferì a Venezia al seguito del nonno paterno Antonio, valente incisore, [...] del 1869, un reparto nella repressione dei tumulti popolari scoppiati in seguito all'applicazione della tassa sul macinato, menzione poi trasformata, con r. d. 8 dic. 1887, in medaglia di bronzo al valor militare. Tra il 1870 e la primavera del ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] di Porto Marghera fu speculare all'inserimento del Lido negli itinerari del turismo d'élite. L'isola fu radicalmente trasformata negli insediamenti e nella concezione, passando da luogo di cura elioterapica a centro balneare: la conferma venne dalla ...
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GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] anni più recenti esauriente sistemazione negli sviluppi della topologia, dell'algebra e della moderna teoria dei gruppi di trasformazioni.
Di particolare interesse, ancora, una serie di cinque articoli di alta divulgazione, comparsi fra il 1939 e il ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] a sostegno delle nuove volte" (L. N. Cittadella, Notizie relative a Ferrara, I,Ferrara 1868, p. 112; la crociera fu poi trasformata da F. Muzzarelli nel 1712-18). Sempre a Ferrara progettò la chiesa delle cappuccine (1641-46).
Un altro aspetto del D ...
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PICCINELLI, Giuseppe Lorenzo Andrea
Giancarlo Beltrame
PICCINELLI, Giuseppe Lorenzo Andrea. – Nacque a Scanzo, piccolo borgo vicino a Bergamo, il 4 dicembre 1832, unico figlio di Piero, Pietro Bortolo [...] accompagnati dall’acquisizione di importanti commesse nazionali e internazionali. Il 5 dicembre 1864 la società fu trasformata nell’accomandita Società bergamasca per la produzione dei cementi e delle calci idrauliche, meglio conosciuta come ...
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GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnere civile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] di S. Maria delle Grazie a Foria realizzata a Napoli tra il 1816 e il 1819. La facciata della chiesa fu trasformata nel 1849; mentre l'impianto interno conserva ancora il disegno originario a unica navata, con una copertura a botte caratterizzata da ...
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FABRIANI, Severino
Giuliana Costantini
Nacque a Spilamberto, nei pressi di Modena, il 7 genn. 1792 da Luigi e Francesca Maria Vincenzi. Trascorse la prima infanzia a Correggio, dove il padre, medico [...] divenne la vera missione della sua vita. Grazie alla sua capacità e abnegazione, la scuola privata fu nel 1828 trasformata in istituto statale e come tale riconosciuto da Francesco IV d'Austria-Este, che provvide ad assicurarne la stabilità con ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...