Parola o frase che s’interpone nel discorso, interrompendone il senso e talora anche il costrutto, per aggiungere un chiarimento o una precisazione, per fare un’osservazione, un rinvio (anche alle note [...] , un intervallo aperto, un prodotto scalare ecc.; (A, B, C, D) indica il birapporto. P. quadre Possono indicare un funzionale, una trasformata integrale; E[x], e talvolta [x], indica la parte intera del numero reale x, o anche una media; [A, B] può ...
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L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] il valore intensivo dell’accentazione proprio delle lingue romanze.
Nei volgari, questa tradizione viene ereditata e trasformata per rappresentare la fonetica delle nuove lingue. Per i secoli che precedono la codificazione grammaticale del volgare ...
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Nella retorica classica si intende per anastrofe il sovvertimento del percorso lineare di due o tre parole – o dei costituenti e dei gruppi di parole – di una frase: la seconda diventa prima e la prima [...] contenta
di quel vago avvenir che in mente avevi
(“A Silvia”, vv. 10-12)
In italiano, dunque, l’anastrofe si è trasformata da figura del discorso a figura grammaticale e, in questo senso, si mostra come uno dei moduli caratteristici del parlato, dove ...
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Popolazione (p. 299). - Le variazioni degli anni recenti nel computo totale della popolazione non rivelano modificazioni notevoli; i censimenti del 1930 e 1935 e la stima del 1936 non manifestano variazioni [...] 1936; nel 1937 i cantieri hanno lavorato in pieno.
Marina militare (p. 304). - Il guardacoste Olfert Fischer è stato trasformato in nave bersaglio per aerei semovente non radiocomandato.
Torpediniere: alle 3 (Dragen, Hvalen, Laxan) da 290 tonn. e 27 ...
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I grafemi sono le unità grafiche elementari, non suddivisibili ulteriormente, che servono a riprodurre nello scritto i suoni di una lingua. Il termine, modellato sulla serie fonema, morfema, ecc., contiene [...] Berruto 20052: 34). Le mancate corrispondenze si spiegano alla luce dell’evoluzione della grafia, che si è trasformata molto più lentamente della pronuncia, lasciando inevitabili vuoti. La trascrizione dell’italiano, tuttavia, è considerata piuttosto ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] e di studio, è testimoniato molto bene dal resoconto, vivace e dettagliato, della riunione in cui fu decisa la trasformazione, voluta da Lionardo Salviati, della Brigata dei Crusconi in Accademia della Crusca. Il nome Crusconi deriva dal fatto che ...
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La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] perfino i malvagi ~ anche i malvagi amano la virtù: tanto essa è bella
Si noti come in (5) la seconda frase ‘trasformata’ sia connessa alla prima da e, una congiunzione coordinante ma anche rafforzativa. In (6), poi, l’autore ha sentito la necessità ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] , di cui forzavano i limiti spingendo al massimo le possibilità di neologismo del lessico. La loro libertà si è trasformata in regola per i poeti successivi, ancorché ridotta e potata delle punte estreme e più esibite. Ma prestiti d’oltralpe ...
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LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] dei cinesi), la cui esistenza era minacciata dalle leggi di soppressione degli Ordini religiosi del 1861 e 1866, era stata trasformata in una scuola laica di lingue orientali e discipline attinenti a viaggi e scoperte. Il 25 nov. 1868 la nuova ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] , le uniche forme di energia di un sistema isolato immerso in un campo conservativo sono quella potenziale e quella cinetica, trasformabili dunque l’una nell’altra, ma con la condizione che la loro somma si conservi costante (➔ dinamica). Poiché il p ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...