(gr. Νῖσος) Mitico re di Megara, figlio del re attico Pandione; eroe eponimo del porto di Megara, Nisea. Aveva un capello purpureo a cui era legato il destino suo e della città; la figlia Scilla glielo [...] recise, per amore di Minosse, re di Creta, che assediava Megara. Alla caduta della città N. si uccise e fu mutato in avvoltoio; Scilla, respinta da Minosse, si gettò in mare e fu trasformata in un airone bianco. ...
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(gr. ᾿Ιώ)
Mitologia
Mitica figlia di Inaco, signore di Argo, e di Melia. Amata da Zeus, fu, per la gelosia di Era, cambiata in vacca e quindi data in custodia ad Argo; quando questi fu ucciso da Ermete, [...] , poté riprendere la forma primitiva e generò Epafo, da cui discesero Danao ed Egitto. Dopo la sua vita terrestre fu trasformata in costellazione.
Astronomia
Satellite di Giove (il terzo in ordine di grandezza), scoperto da G. Galilei il 7 gennaio ...
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Diritto
E. arbitrario delle proprie ragioni Delitto commesso da chi, al fine di esercitare un diritto proprio o preteso, pur potendo ricorrere fattualmente e giuridicamente al giudice, si fa arbitrariamente [...] armi. Agli effetti della legge penale la violenza sulle cose si configura quando la cosa viene danneggiata o trasformata, o ne è mutata la destinazione. Si ha altresì violenza sulle cose allorché un programma informatico viene alterato, modificato ...
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WEISSENAU
Luigi GIAMBENE
. Il convento di Weissenau fu fondato nel 1145 presso Ravensburg nel Württemberg. Divenne (1257) abbazia dell'ordine premonstratense (Augia minor), e, nonostante le fortunose [...] nel 1802 e, dopo esser passata per varie mani, fu comprata dallo stato del Württemberg per un milione di fiorini nel 1835; ora è trasformata in un borgo che oltre a varî stabilimenti industriali ha un importante manicomio fondatovi nel 1892. ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] svolta sulla questione un’indagine minuziosa, che tuttavia non era stata ancora avviata alla morte del pontefice.
A Roma, Pelagio trasformò la propria casa in un ospizio per i poveri. Convalidò il testamento di un presbitero, Giovanni, che nella sua ...
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Metamorfosi
Emanuele Lelli
Mutare la propria forma
In tutte le mitologie e le religioni antiche sono presenti racconti in cui persone o cose si trasformano in altro da sé: è la metamorfosi, una mutazione [...] in quella romana.
I poeti antichi narrano avventurose vicende di metamorfosi: la bellissima Dafne rifiuta l’amore di Apollo ed è trasformata nella pianta di alloro (in greco dàphne), che sarà sempre sacra al dio e a tutti i poeti. Proprio questo mito ...
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PICCOLOMINI, Giacomo
Federico Ruozzi
PICCOLOMINI (Amadori Piccolomini), Giacomo. – Nacque il 31 luglio 1795 a Siena, da Giulio Cesare Amadori Piccolomini e Giovanna Jackson. Fu il secondogenito di sei [...] la chiusura per cinque anni dovuta all’istituzione della Repubblica romana nel biennio 1798-99. Alla sua riapertura venne trasformata in un istituto che offriva agli studenti corsi di teologia e di diritto.
Dopo aver ottenuto il titolo di primicerio ...
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teutonici, ordine dei Cavalieri
Ordine religioso fondato ad Acri durante la terza crociata (1187-92) come congregazione assistenziale; dopo pochi anni fu trasformato da Innocenzo III in ordine militare [...] ’intero ordine. Nel 16° sec., il Gran maestro Alberto di Brandeburgo aderì alla Riforma e trasformò la Prussia in un ducato laico; anche la Livonia fu trasformata nel ducato di Curlandia (1561). Il titolo di Gran maestro passò al superiore del ramo ...
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Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri.
Con riferimento a una comune filiazione divina, già nell’antichità si designarono come f. gli appartenenti [...] , da diffondere tra il popolo (quindi anche in volgare); dopo l’invenzione della stampa, l’attività scrittoria fu trasformata in attività tipografica. Dopo la morte di Groote (1384), i f. adottarono la regola dei canonici agostiniani e fondarono ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] declivio: in alto un muro di cinta turrito, cisterne e varie strutture; al centro altre cisterne, grotte naturali (tra cui quella trasformata da s. Saba in cappella), una chiesa e locali di servizio; in basso una porta d'ingresso, giardini e una zona ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...