Storia (p. 893). - La conferenza imperiale del 1926 gettò le basi del nuovo sistema di rapporti tra la madre patria, i dominî e le colonie, formatosi specialmente per effetto della guerra mondiale. Si [...] è stato mantenuto, attraverso un trattato politico ed economico, assicurante all'Inghilterra particolari vantaggi.
La Palestina, trasformata in centro di una migrazione ebraica promossa e favorita dal governo britannico secondo le direttive stabilite ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] arrivo al 10 novembre). Ma, nell'intervallo, la riunione di teologi, cui il basileus aveva inizialmente pensato, si era trasformata in un vero e proprio concilio ecumenico, in vista del quale il patriarca di Costantinopoli era tenuto a convocare i ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] svizzere, che addivennero, grazie soprattutto alla determinante opera dell'inviato francese, alla fine di marzo a una tregua, poi trasformata il 29 settembre nella pace, la cui ratifica avvenne il 5 marzo dell'anno dopo.
Nel 1481, mentre a Milano ...
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religione, guerre di
Dall’epilogo delle guerre d’Italia tra Francia e Spagna (Pace di Cateau-Cambrésis, 1559) fino alla conclusione del conflitto dei Trent’anni (1618-48), la storia europea fu contrassegnata [...] frequente delle successive contese politiche, ma perderà la connotazione ideologico-religiosa che tra Cinque e Seicento l’aveva trasformata in uno scontro inesausto e orribilmente brutale, oltre le ragioni del realismo politico e le solidarietà di ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] la Pace di Lunéville (1801), mutilata dopo Austerlitz (1805) di Veneto, Istria e Dalmazia, l’Austria, che nel 1804 si era trasformata in Impero d’Austria, con la sconfitta di Wagram e la Pace di Vienna (1809) fu alla mercé di Napoleone: Maria Luisa ...
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(sved. Stockholm) Città capitale della Svezia (1.582.968 ab. nel 2018) e capoluogo della contea omonima (6.488 km2 con 1.889.945 ab. nel 2005). Sorge sulle rive del fiume Morr e all’estremità orientale [...] abitanti, poi la popolazione crebbe lentamente e solo in relazione allo sviluppo industriale di metà 19° sec. S. si trasformò in una grande città.
Architettura e arte
Il monumento principale è la cattedrale (13° sec., rimaneggiata nel 14°-15° sec ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] . di consacrare la sua casa, che si trovava in via Lata, come chiesa; qui egli celebrava messa. La chiesa viene trasformata dall'imperatore in una stalla per gli animali (catabulum) del cursus publicus pesante e M. viene condannato da Massimiano come ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] nel monastero di S. Efrem e nella chiesa di S. Paolo che, già attorno al 1536-37, era stata quasi trasformata in un tempio riformato. Sappiamo inoltre che lo spagnolo usava consegnare all'Ochino, prima che iniziasse il suo sermone, una "carticella ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] sui Comuni, unici rappresentanti della sovranità popolare. Solo da Roma, liberatasi dal potere temporale del papa e trasformata in centro di propaganda scientifica e morale, può partire l'azione per costruire il nuovo ordine politico. Perciò ...
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BUSENELLO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia dal poeta Giovanni Francesco e da Barbara di Pier Antonio Bianchi l'8 nov. 1623. Morto prima del 1638 il fratello Giambattista e privo di eredi lo [...] a Vienna, a causa del quale la capitale lombarda, già "centro di tutte le notitie e le emergenze d'Italia", s'era trasformata in un'accademia, nella quale non si propongono che dubbi e non si discorrono che congietture"; le divergenze tra Mantova e ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...