BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] tentativo di uno Stendardo italiano, gli successe nel settembre 1850 La Voce nel deserto col medesimo carattere politico-letterario, trasformata nel 1852 in Voce della Libertà (affidata alla direzione di G. La Cecilia) e finita nel secondo semestre ...
Leggi Tutto
BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] B. fu ricordato come il precursore del partito socialista in Italia.
Dal 1º sett. 1881 il vecchio foglio di propaganda si trasformò in rivista mensile, e tale rimase - a parte un breve ritorno alla periodicità settimanale nella seconda metà del 1882 ...
Leggi Tutto
FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] del F. privilegiò l'area padana dove la sistemazione agrimensoria romana ha lasciato tracce meglio rilevabili e ha trasformato il paesaggio antico.
Il F. si trovò in difficoltà durante il periodo fascista. Di tendenze socialiste, aveva firmato ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] innovazioni strutturali e ideologiche che ne conseguono danno vita a opere in cui la realtà non è più descritta fedelmente, ma trasformata dall’immaginazione e talora deformata, come in El obsceno pájaro de la noche (1970) e Casa de campo (1978) di J ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] all’estero, specie in Francia, Germania e Italia. Nel 1896 fu fondata a Sofia una scuola di pittura, poi trasformata (1921) in Accademia di belle arti. Il monumento principale dell’architettura moderna è la cattedrale di Sofia, su progetti del ...
Leggi Tutto
Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] dell'offerta di lavoro, con un rilevante contributo del lavoro immigrato. L'I., da Paese di emigranti, si è rapidamente trasformata nel periodo 1991-2005 nel Paese in Europa con i più alti flussi di immigrazione dopo la Spagna. Le presenze regolari ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] sia contro i gallicani e se la bolla Unigenitus era stata accettata dal cardinale di Noailles e dai suoi sostenitori e appena trasformata (24 marzo 1730) in legge del regno. In certo senso a questo punto gran parte della vicenda religiosa di quella ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] che il vecchio generale, imbottito dei ricordi di Pagano e di Filangieri, mise mano a una storia che, al tempo stesso, si trasformava nelle sue memorie. Di qui le critiche con le quali fu accolta l’opera, quando, ormai scomparso il suo autore, ne ...
Leggi Tutto
La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] ’Italia romana da A. Giardina, La formazione dell’Italia provinciale, in Storia di Roma, III,1, L’età tardoantica. Crisi e trasformazioni, a cura di A. Carandini, L. Cracco Ruggini, A. Giardina, Torino 1993, pp. 51-68; Id., L’identità incompiuta dell ...
Leggi Tutto
Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] a Mantova. A Firenze M. prese alloggio presso il monastero di S. Maria Novella: la sacrestia della chiesa fu trasformata per ospitare adeguatamente il pontefice e la Curia, come si ricava dai pagamenti effettuati il 2 marzo 1419 al falegname Michele ...
Leggi Tutto
trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...