Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] Regola, elaborata tra il 530 e il 560; qui due strutture classiche - il tempio e l'ara di Apollo - furono trasformate, secondo quanto tramanda Gregorio Magno, nelle chiese di S. Martino e di S. Giovanni Battista.
Le abitazioni dei monaci, ricavate ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] metallici); architravi e velette in cemento armato al rustico; copertine con gocciolatoio e soglie in marmo;
b) trasformare in componenti prefabbricati elementi costruttivi tradizionalmente realizzati in opera con impasti, come gli intonaci e i manti ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] ) o monastiche (ad es., St.-Étienne a Caen, il monastero di S. María la Real de Huelgas ad Oviedo), fino a trasformarle in veri e propri templi dinastici. Dal IX secolo, si diffondono le cappelleossari (come quella dell'abbazia di Fulda), che nei due ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] e recinto funerario) e la basilica dei Ss. Vitale e Agricola, a cui si affiancavano i resti dell'antico iseo trasformato in tempio cristiano, costituirono il nucleo del complesso che nell'887 fu chiamato Sanctus Stephanus qui vocatur Hierusalem. Già ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] agli Almoravidi, la cui attività in Marocco si svolse anche in altre località, tra cui Taza, la città-fortezza trasformata in ribāṭ, dotata in epoca almoravide di una grande moschea, troppo alterata in epoca almohade e merinide perché sia possibile ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] il ritmo della processione. Anche la ninfa Dafne veniva raffigurata frequentemente - quasi sempre senza Apollo - nel momento in cui si trasforma in lauro (da Ahnās: Cairo, Coptic Mus.; da Antinoe: Parigi, Louvre), con i rami che spuntano nelle mani e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] quella di Ciro il Grande a Pasargade, nel Fars, nota nella tradizione locale come Qabr-i Madar-i Sulaiman e trasformata in moschea durante il periodo islamico mediante l'aggiunta di una peristasi di rocchi di colonna portati dal vicino Palazzo S ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] costose e non più accessibili economicamente a un signore di medio potere; erano quindi riservate ai re e ai grandi principi, che trasformarono a poco a poco i loro c. in cittadelle. Così, negli ultimi anni del sec. 15°, il c. reale di Digione era ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...