CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] , ma non giunsero mai a provocare una frattura irreversibile. Tra fasi di ristagno e ritardi, alternate ad pontefice Leone IV come difesa contro i saraceni -, con la trasformazione del castellum bizantino in palatium, con la costruzione delle chiese ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] Per questo l'internazionalizzazione è probabilmente un fatto irreversibile, per questo essa resiste ai rovesciamenti congiunturali dell'economia, nello sviluppo delle conoscenze, nelle trasformazioni sociali. Il problema dei rapporti tra giudaismo e ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] a essere uno Stato di diritto provvisorio, e non si sarebbe trasformato in uno Stato di diritto perentorio. Quale sia la ragione per . Fuori discussione è il progresso continuo, costante, irreversibile, dall'età della pietra a oggi, nella potenza ...
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Contratti e atti giuridici in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come [...] pubblico servizio.
L'analisi delineata intorno ai diversi fenomeni di trasformazione del contratto e del diritto dei contratti smentisce quanti proclamano la tesi di un irreversibile 'declino' o addirittura della 'morte' del contratto in quanto tale ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] sprovviste. Con questa ultima disposizione si segnò un irreversibile processo verso un sistema edilizio che costituisce la , a cui si affiancavano i resti dell'antico iseo trasformato in tempio cristiano, costituirono il nucleo del complesso che nell ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] oggi una crisi senza precedenti - e, secondo alcuni, addirittura irreversibile - anche a causa di vecchi nodi non risolti. Primo in senso materiale vengono messi a dura prova dalle trasformazioni del lavoro e dalla frammentazione degli interessi che ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] autunno 1801 il governo pontificio mise a punto una trasformazione del numerario per ritirare dalla circolazione la "moneta erosa dal 1815 lo Stato pontificio fu preda di un processo irreversibile di "irrigidimento sacrale" (A. Omodeo) che lo pervase ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] muta agonia, un sonno, anzi - meglio - un corna irreversibile, consentiva di avvalorare la tesi centrale dell'opera di Daru, anche una riforma delle scuole dei sestieri, che le trasformò da scuole di grammatica latina in moderne scuole elementari ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] piega di duratura e per certi aspetti irreversibile ostilità, che caratterizzò tutta la seconda metà , Signorie e mercanti: storia di un'alleanza, in Ead., Una società in trasformazione: Padova tra XI e XV secolo, Padova 1990, pp. 329-403 (il ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] la fantasia letteraria e l’immaginario popolare affidarono la trasformazione giuridica, politica e costituzionale; e, soprattutto, la diritti individuali e le libertà politiche, resero irreversibile l’eredità della rivoluzione francese. Per Cavour ...
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irreversibile
irreversìbile agg. [comp. di in-2 e reversibile]. – 1. a. Non reversibile; detto in genere di qualsiasi cosa che non può essere invertita, rispetto al movimento, all’azione esercitata, al funzionamento, alla trasmissione di energia,...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...