(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] un grato profumo di campagna, e la squallida e monotona Coltivazione di Luigi Alamanni, così generica, da aver ben vita, dopo la metà del secolo perdette voga e si venne trasformando, anche per l'azione dei romanzi francesi dello Stendhal, del ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] di Lorena, e che il loro figlio Affonso Henriques (1128-85) aveva trasformato in regno dopo aver vinto i musulmani a Ourique (1139); ora con fuori di questi tre scrittori, la letteratura si svolge monotona, esaurendo a poco a poco le vecchie forme. ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] 1925, armata con 10/203 e 12/120 antiaerei; Kaga, ex-nave da battaglia trasformata, da 28.600 t. e 25 nodi, varata nel 1921, armata con 10 giomo. Per sollevare lo spirito dalla loro intollerabile monotonia, venne presto l'uso d'intercalare, fra l ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] monarchia bizantina si era così a poco a poco trasformata in una specie di teocrazia e l'imperatore aveva cretese. Così prima di isterilirsi nelle pratiche un po' meccaniche e monotone codificate da Dionigi di Furna nella Guida della pittura, l'arte ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] bisognoso di sicurezza: essa venne rappresentata in maniera monotona, quasi un ideogramma che privilegia il cerchio vuoto Leone IV come difesa contro i saraceni -, con la trasformazione del castellum bizantino in palatium, con la costruzione delle ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] "la grande maggioranza della popolazione" a un'attività monotona di scarso interesse con il concreto rischio di un che emergono nuovi modi di lavorare e che il lavoro si trasforma e assume nuove caratteristiche e nuovi significati, senza per questo ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] , 1977). Eventuali scarti nella crescente tendenza monotona dei tassi di divorzio riflettono, inutile dirlo destino, Milano 1955, pp. 307-320).
Santini, A., Recenti trasformazioni nella formazione della famiglia e della discendenza in Italia, in La ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] i non lontani cambiamenti operati dalla natura, sia per le grandissime trasformazioni compiute dall'uomo. Una delle regioni dove la lotta fra il ) lancia con la sua voce penetrante e monotona un'accusa appassionata contro il liberalismo o "spirito ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] Fu forse all'inizio venerata nel mègaron stesso del palazzo, trasformato in tempio come a Tirinto e poi sostituito, non sappiamo tempio asimmetrico che è una geniale eccezione alla monotona simmetria esterna dell'architettura greca. Il corpo ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] da luogo a luogo, si ripetono con monotona insistenza nei vari capoluoghi amministrativi: la torre dell antica domus communis, edificata nel corso del XIII secolo, viene radicalmente trasformata, ed assume le vestigia di un "palazzo" vero e proprio ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
intonazione
intonazióne s. f. [der. di intonare1]. – 1. a. L’atto, l’operazione d’intonare uno strumento registrandolo, o registrando e accordando tra loro le varie parti (corde, canne, ecc.), nel giusto tono o nel tono desiderato. b. L’essere...