Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] (A.-M. Legendre, 1786), oppure, condizione di Jacobi (1837), trasformazione del problema di massimo (o di minimo) di un funzionale in uno equivalente di estremale di una funzione di più variabili. Nel metodo di Eulero (1768) si sostituisce, nella f di ...
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Matematico (Peakirk 1719 - Milton 1790). Si è occupato di matematica per diletto legando il suo nome soprattutto allo studio dei logaritmi integrali e a una trasformazione successivamente utilizzata da [...] A.-M. Legendre per il calcolo iterato di integrali ellittici. ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] , cui si riferisce una nota lettera di C. G. J. Jacobi ad A.-M. Legendre (2 luglio 1830): "M. Poisson ditrasformazioni (v. geometria, n. 31), egli non fa che segnare un criterio di valutazione e di confronto dei varî indirizzi geometrici.
In luogo di ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] delle variazioni. Al primo stadio di sviluppo, G. Monge, J. B. M. C. Meusnier, A. M. Legendre, O. Bonnet, B. a X¹β, ..., Xnβ, allora l'uguaglianza
implica la legge ditrasformazione:
I vettori tangenti a p formano lo spazio tangente a p:Tp ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Pascal Crozet
Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Introduzione
Fin dai primi sviluppi [...] di Qāḍī Zāda al-Rūmī al libro di al-Samarqandī o, assai più tardi, in alcune edizioni degli Éléments de géométrie del matematico francese Adrien-Marie Legendre affinità ortogonale che trasforma BMN in un triangolo isoscele e, di conseguenza, l'angolo ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] processo ditrasformazione della Facoltà delle arti in Facoltà diLegendre (1752-1833). Insoddisfatto dello scarso numero dei diplomati dell'École Royale Militaire che sceglieva d'intraprendere la carriera militare, nel 1776 il Ministero decise di ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] che venne edito solamente nel 1786.
Anche Adrien-Marie Legendre (1752-1833) lavorò per circa vent'anni al problema nelle loro parti infinitesime". Si trattava, dunque, di trovare una legge ditrasformazione tra due superfici (per es., tra un ...
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Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] statuto risulta profondamente trasformato. Ancora alla fine dell’Ottocento, uno dei migliori specialisti di Diofanto, Paul Tannery theory. An approach through history from Hammurapi to Legendre, Boston, Birkhäuser, 1984.
Wertheim 1890: Diophantus ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] un nuovo punto di vista da Sophus Lie (1842-1899) nel quadro della sua teoria dei gruppi continui ditrasformazioni. Nel 1890 è il tipo di questioni che Hilbert affronta. Così avviene, per esempio, per i due teoremi di Adrien-Marie Legendre, che in ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....