Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] alle proposte degli anni Ottanta del secolo di trasformare le collezioni civiche (allora ancora nella primitiva sede fattosi plumbea ipoteca di morte (questa sì, definitiva e irreversibile!). L’invenzione della Biennale non ha i caratteri di una ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] quando sono ormai scomparse o hanno subìto un irreversibile processo di erosione.
Un’alimentazione legata a particolari disponibilità viene idealizzata quando non esiste più, si è trasformata radicalmente, è diventata altro da quello che era ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] che il movimento cattolico aveva subito, e che ne aveva trasformato i connotati. Di tale vicenda venne presto proposta una versione un declino destinato, nelle nuove condizioni, a essere irreversibile. Non si trattava solo di dimensioni. Non essere ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] il resto si è di fronte a un’emigrazione irreversibile, senza ritorno, che si indirizza prevalentemente verso il non agricola» (L. Comacchio, Gli aspetti umani delle trasformazioni agrarie. Lavoro di divulgazione della XXX settimana sociale, 1958, ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] punta a trasferire valore nella produzione e, contemporaneamente, a trasformare i territori stessi in un brand di successo; un territorio anche nelle Marche, in cui accanto alla crisi irreversibile dello storico distretto del bianco di Fabriano ci ...
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Fotoperiodismo
Gaspare Mazzolani
di Gaspare Mazzolani
Fotoperiodismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. La scoperta del fotoperiodismo. 4. Definizioni. 5. Sviluppo e risultati delle ricerche [...] se dopo il trattamento, che in genere è irreversibile, la pianta viene restituita a condizioni fotoperiodiche che, di effetto e non interrompe l'oscurità. Si è ammesso che la trasformazione proceda (v. fig. 26) nel senso che la conversione Pfr→Pr ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] strutture sociali, innescando dei meccanismi di cambiamento irreversibile. Rostow insiste anche, sul terreno più il fenomeno fu più graduale e si valse di una trasformazione precoce dell'agricoltura in direzione capitalistica, che ne aumentò la ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] 'età di transizione destinata a mutare in modo irreversibile tutte le forme culturali e gli assetti istituzionali e politici dell'Europa tardo-medievale e a subire gli influssi di una trasformazione generale del sapere e di un mutamento radicale del ...
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Lavoro e culture sindacali nel Nord-Ovest
Stefano Musso
Il Nord-Ovest, area della prima industrializzazione italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, ha ospitato a lungo la componente più avanzata [...] nel Sessantotto studentesco entrarono in un irreversibile riflusso. Al ciclo discendente della mobilitazione media impresa, in La questione settentrionale. Economia e società in trasformazione, a cura di G. Berta, «Annali della Fondazione Giangiacomo ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] l'esito di un piano trascendente. Gli organismi si adattano trasformandosi, oppure scompaiono. La storia del pianeta e delle forme rappresentare i processi la cui marche naturelle è irreversibile.
Un tipico raggruppamento di processi di questo genere ...
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irreversibile
irreversìbile agg. [comp. di in-2 e reversibile]. – 1. a. Non reversibile; detto in genere di qualsiasi cosa che non può essere invertita, rispetto al movimento, all’azione esercitata, al funzionamento, alla trasmissione di energia,...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...