Il progresso delle società industriali e urbane ha radicalmente trasformato struttura e funzioni della f.; il tipo di f. ristretta, composto dal padre, dalla madre e dai figli minori, è praticamente diventato [...] comunque sembra indubbio: le relazioni familiari stanno trasformandosi assai profondamente. Quali che siano le ragioni credenza attuale che la vita familiare non è un atto irreversibile, irrevocabile, definito, insomma che la durata di una famiglia ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] , ma non giunsero mai a provocare una frattura irreversibile. Tra fasi di ristagno e ritardi, alternate ad pontefice Leone IV come difesa contro i saraceni -, con la trasformazione del castellum bizantino in palatium, con la costruzione delle chiese ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] Per questo l'internazionalizzazione è probabilmente un fatto irreversibile, per questo essa resiste ai rovesciamenti congiunturali dell'economia, nello sviluppo delle conoscenze, nelle trasformazioni sociali. Il problema dei rapporti tra giudaismo e ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] Si può pensare che un intero settore fosse in irreversibile declino, se lo stesso Morosini constatava che i mercanti lucidate. I perleri o supialume svolgevano una lavorazione analoga, trasformando però la canna massiccia con l'ausilio di una ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] a essere uno Stato di diritto provvisorio, e non si sarebbe trasformato in uno Stato di diritto perentorio. Quale sia la ragione per . Fuori discussione è il progresso continuo, costante, irreversibile, dall'età della pietra a oggi, nella potenza ...
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STATO
Gianfranco Poggi
Lucio Levi
Stato moderno
di Gianfranco Poggi
'Stato' e 'Stato moderno'
La trattazione che segue presuppone una risposta che si presume corretta, ma non è incontrovertibile, [...] Queste tendenze producono una modificazione profonda e forse irreversibile (sia questo ragione di rammarico o di compiacimento , che decise nel 1913 l'elezione diretta del Senato, trasformò quest'ultimo in un'espressione della volontà del popolo dell' ...
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Contratti e atti giuridici in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come [...] pubblico servizio.
L'analisi delineata intorno ai diversi fenomeni di trasformazione del contratto e del diritto dei contratti smentisce quanti proclamano la tesi di un irreversibile 'declino' o addirittura della 'morte' del contratto in quanto tale ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] sprovviste. Con questa ultima disposizione si segnò un irreversibile processo verso un sistema edilizio che costituisce la , a cui si affiancavano i resti dell'antico iseo trasformato in tempio cristiano, costituirono il nucleo del complesso che nell ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] autunno 1801 il governo pontificio mise a punto una trasformazione del numerario per ritirare dalla circolazione la "moneta erosa dal 1815 lo Stato pontificio fu preda di un processo irreversibile di "irrigidimento sacrale" (A. Omodeo) che lo pervase ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] quelli che provengono dai capitali che, ormai e in modo irreversibile, godono della piena e totale libertà di movimento dentro e e nelle diverse classi sociali, in altre parole la trasformazione del prelievo tributario in fenomeno di massa, hanno ...
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irreversibile
irreversìbile agg. [comp. di in-2 e reversibile]. – 1. a. Non reversibile; detto in genere di qualsiasi cosa che non può essere invertita, rispetto al movimento, all’azione esercitata, al funzionamento, alla trasmissione di energia,...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...