Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] dinastia. Nel 1132/3 il ciambellano del principe di Damasco trasformò il santuario di Bel in una cittadella e la cella in si è detto più volte ‒ non presentava un deciso sviluppo lineare, ma costituiva una larga e mutevole "fascia di contatto" fra ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] concludersi nel 146 a.C., anno in cui l'Ellade fu trasformata in provincia romana. La prassi seguita da Roma non prevedeva diverse edizioni dei Giochi Olimpici, si correva su una misura lineare corrispondente a 600 passi greci (192,27 m), per la ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] a.C. Dall'Asia Minore, con uno sviluppo non lineare ma dalle tappe alterne, con momenti di accelerazione e Costantino, in Storia di Roma, III. L'età tardoantica, 1. Crisi e trasformazioni, Torino 1993, pp. 283-322; Id., L'economia e le finanze, ibid ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] , tra i quali brulicano in gran numero gru, cornacchie e pavoni", trasformando in tal modo la chiesa in "un verziere e in un'uccelliera aggiungono nuovi tasselli alla fisionomia ancora dai lineamenti solo accennati dell'avanzato 13° secolo. Dovrebbe ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] evoluzione" ed è noto che non vi è alcun orientamento lineare o tendenza nell'evoluzione stessa, ma piuttosto una serie di possono avere posseduto una capacità di cultura e avere pertanto trasformato e utilizzato strumenti di pietra, di legno o di ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] Dopo la battaglia di Ipso assistiamo all'ultima trasformazione del sistema tolemaico: vengono coniati emidracme e pentadrammi mm). Oltre al pollice e al piede, altra unità di misura lineare impiegata era il cubito, come si evince da una bacchetta di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] 730-720 a.C. circa. La posizione di questo muro lineare, alle pendici del colle e non sulla cresta, dunque con da Nerone; il Colosso nel vestibolo della domus neroniana viene trasformato in una statua del Sole radiato e da questa statua prende ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] i primi decenni del 13° corrispondono a una fase di lenta trasformazione degli a., ovvero alla comparsa di statuette di maggiori dimensioni, Antichità classica, associato a una nuova concezione lineare e ritmica della figurazione, lo stretto rapporto ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] pre-fidiaco. Concorda assai bene con il gusto per la forma lineare elegante e sinuosa (per il disegno v. Meidias), la fortuna dignità dell'uomo in un mondo, che egli stesso plasma e trasforma per i suoi simili.
11. Architettura. - L'architettura segue ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] , Firenze 1990a, pp. 95-97; id., 'Balnea' medievali: trasformazione e continuità della tradizione classica, ivi, 1990b, pp. 98-116; quasi sempre uguali e voltati a botte, si dispongono in successione lineare. Di questo tipo sono il b. di Oujda (1296), ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: nessuno si è accorto della s. dell’originale...