L'Europa in eta preistorica
Enrico Pellegrini
Marcello Piperno
Alberto Cazzella
Premessa
di Enrico Pellegrini, Marcello Piperno
È ben noto che le discipline che concorrono alla definizione dell’archeologia [...] una stretta interrelazione tra evoluzione fisica delle specie umane e trasformazioni delle relative capacità psico-fisiche e, per quelle più recenti di gruppi che utilizzano ceramica con decorazione lineare, forse con una comune origine nella parte ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] un nuovo contesto e riaprendo così il ciclo interrotto delle trasformazioni e dei cambiamenti, cioè dei riusi. Nella cultura servizio della conservazione, ha delineato un cammino troppo lineare e coerente, mentre oggi il bilancio degli apporti ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] ’insieme della Grecia. La presenza di dati di archivio (tavolette scritte in lineare B trovate a Micene tra il 1952 e il 1961, ma anche a incerta (heroon o Asklepieion-Serapeion), è sicuro che venne trasformato in complesso termale nel II sec. d.C. ...
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Vedi PROTOATTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOATTICI, Vasi
J. M. Cook
Lo stile protoattico segue allo stile geometrico nella decorazione vascolare in Atene. Si suddivide in genere in tre fasi stilistiche [...] distingue dal geometrico per la relativamente improvvisa trasformazione dei singoli elementi decorativi, ma mantiene rivoluzione fu sollecitata da una nuova attitudine verso la visione decorativa lineare, e l'indice più ovvio ne è la fiducia nel ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] Jaroslav I il Saggio (1018-1054) che diede avvio alla trasformazione della Rus´ in una comunità con una base territoriale (le sobria che non altera il carattere unitario e lineare delle pareti; queste sono movimentate da lesene scarsamente ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] principale per la produzione dell'olio. Dalle stesse tavolette in lineare B risulta che anche il fico era ormai oggetto di particolare pregio. La circostanza poi che per prodotti finalizzati alla trasformazione, come l'uva o la pianta del lino, non ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] alcune sue parti separate, e in seguito anche tutta l'immagine, ricevono un adattamento ornamentale e si trasformano in uno schema lineare e di superfici in cui i motivi ornamentali predominano su quelli figurativi. Alla fine nell'arte s. appaiono ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] contrapposte, l’una dinamico-plastica, l’altra statico-lineare, derivate da un’eredità protostorica di genti che delle genti dell’Italia un momento di rottura e trasformazione, dovuto a profondi mutamenti politici, in parte registrati dalle ...
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HALBHERR, Federico
G. Schingo
Nacque a Rovereto il 15 febbr. 1857, da Giovanni Battista, "possidente", e da Rosa Fontana. L'H. frequentò il ginnasio, con ottimi risultati, nella città natale, nel Trentino [...] la cosiddetta "villa reale", gli archivi delle tavolette in lineare A, il megaron soprastante, la famosa tomba del sarcofago; allontanò progressivamente dal lavoro sul campo: questa trasformazione in archeologo "ministeriale" trova riscontro nelle ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] sacro, il p. subì rapidamente una serie di trasformazioni soprattutto sul piano dell'evidenza rappresentativa e per ciò annullare ogni sentore di arcaicità in una limpida interpretazione lineare. Nel p. settentrionale, le sculture che segnano il ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: nessuno si è accorto della s. dell’originale...