(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] in tal modo, si qualifica come una nuova fase del processo di trasformazione della città e/o del territorio. Il rapporto con i luoghi si di queste esercita, sicché un processo di sviluppo lineare e costante si rende difficilmente riconoscibile. Nelle ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] cos ϕ) misurata lungo un diametro, risulta ovviamente una distribuzione lineare in x degli sforzi e un asse neutro passante per il 'altra, dalla quale la prima sia stata dedotta per trasformazione affine.
Sia data dunque una membrana base Σ* riferita ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] 'bizantina', accogliendo solo in un certo fare più lineare, morbido, le novità gotiche (resti di due si sta ultimando il restauro dell'impianto tipologico dell'ultima trasformazione per adibirlo a museo. Gli interventi più rilevanti riguardano ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] di relativa fragilità nell'attuale fase di rapida trasformazione e di progressivo ampliamento dei mercati. Un è presente nella fase più antica con ceramica di stile geometrico lineare a Fornace Cappuccini di Faenza. La fase successiva, con ceramica ...
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Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] 'utilizzo militare), concentrandosi soprattutto sul suo potere di trasformazione della società. All'arte viene assegnato un ruolo nel Web, con la loro modalità di scrittura non lineare -, le arti visive sembrano essere particolarmente coinvolte in una ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] volume chiuso in uno spazio dato, ma come una struttura lineare che si sviluppa nello spazio infinito al di là di tempo, assurda e assolutamente credibile: un trompe-l'oeil che si trasforma in un trompe-l'esprit. Nei romans-collages di Ernst, invece ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] chiesa di S. Stefano al Ponte nel 1233 venne trasformata in aula unica e dotata del portale leggermente archiacuto anch l'aneddoto prevale sulle figure grandi.La svolta cromatico-lineare avvertibile nella carriera di Bernardo Daddi può in parte ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] nella storia d'Italia), Roma-Bari 1982; A. Grandi, Le trasformazioni di Piazza del Duomo a Milano, in Piazza del Duomo a Milano tendenza più libera e narrativa, caratterizzata da uno stile 'lineare' e 'grafico', per es. negli affreschi, in parte ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] , tra i quali brulicano in gran numero gru, cornacchie e pavoni", trasformando in tal modo la chiesa in "un verziere e in un'uccelliera aggiungono nuovi tasselli alla fisionomia ancora dai lineamenti solo accennati dell'avanzato 13° secolo. Dovrebbe ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] aperture, pur mantenendo una copertura a volte a botte, singolarmente trasformata, nel caso di Santes Creus, in una seconda fase, un capitello ionico, si sia arrivati a enuclearne, nella scansione lineare di un unico blocco, il disegno che ne è alla ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: nessuno si è accorto della s. dell’originale...