Lipoproteine
Giancarlo Urbinati
Si definiscono lipoproteine dei complessi macromolecolari costituiti da quantità variabili di proteine e lipidi (colesterolo e suoi esteri, trigliceridi, fosfolipidi), [...] parte del fegato può avvenire direttamente o indirettamente, previa trasformazione in IDL o in LDL (per le particelle di che definisce il rischio tende a divenire, da lineare, esponenziale). Gli studi epidemiologici hanno fornito indicazioni ...
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Biosintesi
Alastair I. Scott
sommario: 1. Metaboliti primari e secondari. 2. Biogenesi e biosintesi: a) polimerizzazione ‛lineare' dell'acetato; b) ‛ramificazione' dell'acetato: via dell'acido mevalonico; [...] casi, corrisponde all'analisi teorica proposta.
Polimerizzazione ‛lineare' dell'acetato
Sperimentalmente si è trovato che l' deaminanti o ‛ammoniaca-liasi', questi composti possono essere trasformati in acido cinnamico e nei suoi derivati, che a ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] t)=ϱ(x,t),j′(x′,t)=−j(x,t) [31]
Se allo stesso tempo trasformiamo le componenti del quadrivettore Aμ(x,t) come:
A0′(x′,t)=A0(x,t),A′(x in superficie secondo il quadrato, configura un ingrandimento lineare che mantiene il rapporto fra le lunghezze, ma ...
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NETTEZZA URBANA (XXIV, p. 685)
Ruggero Squatriti
Natura del servizio. - L'oggetto dell'attività dei servizi di n. u. è per l'Italia quello specificato dall'art. 1 della l. 20 marzo 1941, n. 366. Tale [...] nei tipi più diffusi a moto alternativo - più spesso lineare, ma talora svolgentesi secondo traiettorie circolari o più complesse dell'utilizzatore: maggiori possibilità si hanno con la sua trasformazione in elettricità (per es., a Milano e a Genova ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] e le specie non è possibile stabilire alcuna serie lineare e regolare. L'ordine dal semplice al complesso, sono ritirate in acque o terre inesplorate o si sono gradualmente trasformate in quelle attuali. L'evoluzione è il processo uniforme grazie ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] Tassonomia e collocazione dell'uomo nella natura
La scienza del XVIII secolo trasformò tutta la realtà - il cosmo, l'uomo, la società e di Marx, che pure non era meno deterministico, lineare e teleologico dell'evoluzionismo culturale. Anche per Marx ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] di potenziale, e produce passaggio di corrente. L'ingrandimento lineare è infatti dell'ordine di 100 milioni di volte e minimale non è unico, anche se lo è a meno di trasformazioni birazionali dette flops. L'ultimo passo del programma, l'esistenza dei ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] con numeri razionali), allora la mappa è coniugata alla mappa lineare g(z)=λz in un intorno di 0.
Il lemma *)=supx∈X[〈 x; x* >−f (x)]. Questa mappa estende la trasformata di Legendre al caso di dimensione infinita e sarà il punto di partenza per ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] il significato di meccanismo semplice e rigido, di 'arco' lineare che mette in contatto diretto, tramite il midollo, uno clima culturale ed erano il risultato di una profonda trasformazione concettuale, per la quale diveniva insostenibile l'idea di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] dell'animale nascono da un puro e semplice processo di trasformazione (metamorfosi) del materiale, da cui l'animale completo si ) Maupertuis può adesso contrapporre la seguente soluzione, laica e lineare: "se ogni parte si unisce a quelle che devono ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: nessuno si è accorto della s. dell’originale...