Modelli
Patrick Suppes
Il significato del termine 'modello' nelle scienze
Il termine 'modello' non è usato esclusivamente in ambito scientifico, ma nei contesti più vari. Ciascuno di noi sa che cosa [...] che se qualche altra risposta è rinforzata la probabilità di fornire la risposta diminuisce mediante una seconda trasformazionelineare. Questi modelli di apprendimento lineari sono esempi di catene di ordine infinito, così dette perché la dipendenza ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria degli invarianti
Leo Corry
Teoria degli invarianti
L'algebra del XIX sec. ebbe uno sviluppo intenso che coprì numerosi domini. Nuove entità matematiche come gruppi, anelli [...] x1,x2) di grado n con coefficienti ai e una trasformazionelineare T:
risulta definita implicitamente una nuova forma T(f) di non conosceva i risultati di Boole, dimostrò nel 1844 che se f si trasforma in T(f), allora φ(f)=δ2φ(T(f)).
A partire dal ...
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Ljapunov Aleksandr Michajlovic
Ljapunov 〈liapunòf〉 Aleksandr Michajlovič [STF] (Jaroslav 1857 - Odessa 1918) Prof. di matematica nell'univ. di Charkov (1893); socio straniero dei Lincei (1908). ◆ [MCC] [...] di Sk, con k = 0, 1, …, nel punto y ∈ A è descritta a mezzo della matrice Mk che dà la trasformazionelineare che trasforma un segmento infinitesimo dl uscente da y nella sua immagine Skdl = Mkdl, che è pure un segmento infinitesimo uscente da Sky ...
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TOPOLOGIA ASTRATTA
S. Fac.
. La topologia (meno modernamente chiamata analysis situs; v. III, p. 87) si occupa delle proprietà invarianti degli insiemi di punti nelle trasformazioni bicontinue (omeomorfismi), [...] di Laplace.
La L [α(t)] viceversa individua la propria funzione generatrice α (t).
La L [α(t)] è una trasformazionelineare, cioè
Inoltre nei punti s=x + iy con è x > xc, la L [α(t)] possiede derivate di tutti gli ordini ed è
Se la α ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] dello spazio ‒ poi denominate, in suo onore, 'trasformazioni cremoniane' ‒, un concetto che generalizza quello classico di trasformazionelineare o 'proiettività'. Si tratta di trasformazioni esprimibili, in termini di coordinate cartesiane, mediante ...
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MARCOLONGO, Roberto
Ana Maria Millán Gasca
Nacque a Roma il 24 ag. 1862 da Giovanni e da Giuditta Borghi.
Iscrittosi al corso di laurea in matematica presso l'Università di Roma, studiò con G. Battaglini [...] M. Bottasso e Burali Forti, introduce e mostra le possibilità di applicazione delle omografie vettoriali, un tipo di trasformazionelineare fra vettori, che costituisce un'alternativa ai calcoli vettoriali di altri autori, come W. Gibbs. Una seconda ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] : v. galassie: II 811 f. ◆ [ASF] N. di una nebulosa diffusa: la stella che eccita la nebulosa. ◆ [ALG] N. di una trasformazionelineare: dato un operatore lineare L su uno spazio vettoriale V, è l'insieme degli x∈V tali che Lx=0. ◆ [ANM] N. di un ...
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ortogonale
ortogonale [Der. del lat. orthogonus, dal gr. orthog✄ònios "ad angolo retto", comp. di orthós "dritto" e g✄onía "angolo"] [ALG] Qualifica di ciascuno di due enti che formano tra loro un angolo [...] alle loro n componenti, che la somma Σiaibi per i=1,...,n sia nulla. ◆ [ALG] Trasformazione o.: trasformazionelineare unitaria su uno spazio reale che trasforma rette o. in rette o., come, per es., le rotazioni intorno all'origine di un riferimento ...
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nullita
nullità [Der. del lat. nullitas -atis, da nullus "nessuno"] [LSF] L'essere nullo; raro nel signif. di annullarsi. ◆ [ALG] N. di una trasformazionelineare: è la dimensionalità del nucleo (←) [...] una matrice quadrata A ha un interessante significato geometrico in relazione alle trasformazioni lineari tra spazi vettoriali; precis., se A si pensa come matrice di una trasformazionelineare T tra uno spazio vettoriale V e uno spazio vettoriale W ...
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autovalore
autovalóre [Comp. di auto- e valore] (a) [ALG] [ANM] (a) Data una trasformazionelineare f di uno spazio vettoriale V in sé stesso, è uno scalare s tale che, per qualche v∈V vale la relazione [...] , nella teoria delle equazioni differenziali o integrali (che spesso possono essere espresse in termini di applicazioni o trasformazioni lineari di uno spazio vettoriale di funzioni in sé stesso), ciascuno dei valori che deve assumere un parametro ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: nessuno si è accorto della s. dell’originale...