Masochismo
Vittorio Volterra
Il termine masochismo fu coniato dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing per contrassegnare una perversione psicosessuale, documentata dalla vita e dalle opere dello scrittore [...] successive: nella prima (1905-19) lo ha inteso come trasformazione del sadismo diretta contro il soggetto stesso; nella seconda controllare la propria aggressività mediante l'identificazione proiettiva. È proprio tale infelice tentativo di risolvere ...
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CHISINI, Oscar
Silvia Caprino
Nacque a Bergamo il 14 marzo 1899 da Carlo e da Luigia Calcinoni, terzo figlio di una nobile famiglia veneta originaria di Pieve di Soligo. Compì tutti gli studi universitari [...] dal punto di vista geometrico, del 1926 (LIX, pp. 529-48). Sulla trasformazione di prima specie dei, gruppi di punti, del 1929 (LXII, pp. analisi algebrica e poi quella di geometria algebrica e proiettiva.
Nel 1924 era comparso il terzo volume delle ...
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conica
conica curva algebrica piana del secondo ordine ottenuta intersecando una superficie conica circolare indefinita con un piano non passante per il vertice. A seconda della posizione reciproca di [...] due ellissi sono tra loro equivalenti (perché si corrispondono in una trasformazione affine) e quindi esistono soltanto un’ellisse, una parabola, un’iperbole. Nel piano proiettivo reale, non essendoci distinzione tra elementi propri e impropri, tutte ...
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COMESSATTI, Annibale
Nicoletta Janiro
Nacque a Udine il 30 gennaio del 1886 da Pietro e da Amelia de Poli; frequentò la università di Padova dove si laureò nel 1908 con una tesi sulle curve algebriche [...] alle superficie e varietà di Jacobi (cfr. Sulle trasformazioni hermitiane delle varietà di Jacobi, Torino 1916), e a coniche), bisogna ricordare le sue Lezioni di geometria analitica e proiettiva, Padova 1930 e 1942 e le Lezioni di analisi algebrica ...
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CAPORALI, Ettore
Eugenio Togliatti
Nacque a Perugia il 17 ag. 1855 da Vincenzo e Tecla Campi. Seguì gli studi secondari nella sua città nativa e quelli universitari a Roma, ove ebbe tra i suoi maestri [...] generazione di enti dello spazio rigato con sistemi lineari proiettivi di complessi di rette. Il C. dimostrava pure per l'anno 1882, che aveva come tema lo studio delle trasformazioni piane birazionali cicliche, e che fu assegnato a S. Kantor; la ...
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varieta
varietà [Der. del lat. varietas -atis, da varius "vario"] [ALG] Nozione che generalizza quella di curva e superficie; intuitivamente, si presenta come un ente geometrico a n dimensioni (con n [...] tempo: v. varietà riemanniane: VI 500 a. ◆ [ALG] V. proiettiva: v. varietà algebrica: VI 476 b. ◆ [ALG] V. pseudoriemanniana: : v. sistemi dinamici: V 290 b, a. ◆ [MCC] Trasformazione canonica su una v. simplettica: v. meccanica analitica: III 658 f ...
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DE PAOLIS, Riccardo
Marta Menghini
Nacque a Roma il 19 genn. 1854 da Achille ed Elena Chatelain. Compì a Roma i primi studi dimostrando una spiccata inclinazione per la matematica, ai cui corsi dell'università [...] per la quale, unitamente alla geometria proiettiva, ottenne la libera docenza nel giugno del 1878.
Tra il 1876 e il 1878 scrisse e pubblicò i suoi primi importanti lavori sulle trasformazioni piane doppie (Le trasformazioni piane doppie, in Memorie d ...
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retta
rètta [f. sostantivato dell'agg. retto] [ALG] Ente geometrico fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche, per il quale valgono alcune proprietà caratterizzanti [...] 75 d. ◆ [ALG] R. unita: r. corrispondente di sé stessa in una certa trasformazione. ◆ [ALG] Equazione della r.: v. sopra: [ALG]. ◆ [ALG] Geometria della r.: lo studio metrico o proiettivo delle figure costituite da r., quali le superfici rigate e le ...
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omologia
omologia termine che assume diversi significati a seconda del contesto.
☐ In geometria elementare, si dicono vertici omologhi i vertici di due angoli congruenti in due triangoli simili, e lati [...] , l’omologia è una particolare → omografia, tale che ogni punto e il suo trasformato sono allineati con un punto fisso U detto centro dell’omologia. È detta anche omologia proiettiva perché è il più generale tipo di omologia. L’omologia piana (detta ...
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correlazione
correlazione in statistica, legame di interdipendenza fra due o più variabili statistiche quantitative. Fra due variabili esiste correlazione quando al variare dell’una anche l’altra varia [...] ha la diagonale principale uguale a 1 ed è simmetrica.
☐ In geometria proiettiva, è detta anche correlazione una trasformazione lineare che in uno spazio proiettivo realizza il principio di → dualità, facendo corrispondere a punti iperpiani e a ...
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proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...