affinita
affinità o trasformazione affine, in geometria, corrispondenza biunivoca tra spazi che ha come invarianti l’allineamento dei punti (è quindi una collineazione poiché muta rette in rette) e il [...] in sé stesso. Essa risulta completamente individuata quando nel piano sono assegnati tre punti A, B, C non allineati e i loro trasformati A′, B′, C′ anch’essi non allineati, ma può mantenere o meno l’orientamento (se orario o antiorario) nel piano di ...
Leggi Tutto
In termodinamica, trasformazione a calore specifico costante, tale cioè che lungo di essa la quantità infinitesima di calore dQ ceduta o assorbita risulta direttamente proporzionale alla variazione infinitesima [...] , ove p e v sono rispettivamente pressione e volume specifico del gas e n è un esponente variabile a seconda del particolare tipo di trasformazione; tra l’esponente n e il calore specifico c=dQ/dT passa la relazione: n=(c−cp)/(c−cv), ove cp e cv sono ...
Leggi Tutto
sottostazione Impianto di trasformazione e di ripartizione dell’energia elettrica a frequenza industriale (s. di trasformazione) e alcuni grandi impianti di conversione in corrente continua e di conversione [...] della frequenza (s. di conversione); il termine s. viene anche usato in luogo di stazione nel caso in cui l’impianto di trasformazione non sia sulla linea primaria. ...
Leggi Tutto
In termodinamica, trasformazione nella quale resti costante l’entalpia.
Isoentropica è una trasformazione in cui resti costante l’entropia. ...
Leggi Tutto
(lat. Metamorphoseon libri) Poema mitologico di Ovidio in esametri, in 15 libri, in cui il poeta, in una vasta successione di racconti collegati talvolta solo da un leggero legame di ricordi, somiglianze [...] nel mondo animato della natura, nell'albero, nella pietra o nell'animale palpitano vivi i sentimenti dell'uomo che ha subito la trasformazione. Prima dell'esilio a Tomi (8 d. C.) l'opera era ultimata e aveva già avuto una sua diffusione, anche se ...
Leggi Tutto
Trasformazione naturale o artificiale di un nucleo atomico in un altro. Gli esempi più importanti di reazione nucleare sono la fissione e la fusione (fig. 1, fig. 2). Quando la particella incidente è trattenuta [...] con un protone e la conseguente produzione di un neutrone e di un neutrino, un nucleo di numero atomico Z si trasforma in un altro di numero atomico Z−1 (➔ radioattività). In molte delle reazioni sopra elencate, la particella b emessa ha una ...
Leggi Tutto
In termodinamica, trasformazione durante la quale si mantiene costante il volume. Esempi di i. sono reazioni chimiche, combustioni ecc., che avvengono in recipienti ermeticamente chiusi. In particolare, [...] per un gas perfetto in una trasformazione i. reversibile la pressione varia linearmente con la temperatura: p=p0 (1+αt), ove p0 è la pressione a 0 °C e a un dato volume; p la pressione alla temperatura di t °C e al medesimo volume V; α=1/273,16 °C−1 ...
Leggi Tutto
In matematica, legge di trasformazione per c., la legge secondo cui si trasformano, in ogni cambiamento di coordinate, le derivate prime di una funzione di punto in uno spazio a un qualunque numero di [...] un cambiamento di coordinate dalle x1, ..., xn alle x1′,..., xn′, tale legge è espressa dalla relazione:
La legge di trasformazione per c. ha particolare importanza nel calcolo differenziale assoluto (in partic. per gli indici di c. ➔ tensore).
In ...
Leggi Tutto
Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] delle origini di determinate configurazioni naturali. Spesso, in questo caso, l’eroe della m. è un essere sovrumano, la cui trasformazione (per es., ascesa al cielo in forma di sole o di luna) equivale a un atto di creazione o organizzazione cosmica ...
Leggi Tutto
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...