Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] secolo.
La successiva espansione verso N-O (Assam) portò al conflitto con gli Inglesi, che conquistarono la Birmania trasformandola in una provincia dell’India fino al 1937, quando fu costituita in colonia della Corona. Conquistata dai Giapponesi nel ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] (con la M. divisa fra Iugoslavia, Bulgaria e Grecia). La dissoluzione della Iugoslavia nel 1991-92 ha portato alla trasformazione della ex Repubblica federata in uno Stato indipendente, che nel 2019 ha assunto la denominazione di Repubblica della ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] , le quali, pur restringendosi entro un ambito territoriale limitato, hanno compreso anche buona parte delle industrie di trasformazione, delineando un sistema agro-industriale integrato.
Nel corso dell’ultimo decennio del 20° sec., l’economia locale ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] Maria dei Miracoli ha forme gotico-aragonesi. Il tempio di Apollo fu trasformato in moschea e poi in chiesa (sotto i Normanni); al periodo bizantino risale la trasformazione del tempio di Atena nell’attuale duomo. Fuori di Ortigia sono importanti la ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] poco da quelli di epoca precedente. Intorno all'era cristiana tuttavia proprio dal Gandhara partirà quel processo di trasformazione che avvierà questo monumento da una forma emisferica più o meno allungata a quella a torre dell'Asia Centrale ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Dal punto di vista metodologico sarebbe forse opportuno guardare ai processi di [...] . L'esistenza di una rete di rapporti di interazione tra entità regionali è dunque un requisito fondamentale per la trasformazione di alcune di esse da società gerarchizzate a società statali. Il modello proposto da Chang risulta dal punto di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] che attendeva questo potentato durante il regno di suo figlio Jaroslav I il Saggio (1018-1054) che diede avvio alla trasformazione della Rus´ in una comunità con una base territoriale (le terre di Kiev, Černigov e Perejaslavl´) e con una cultura ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] spazio interno delle lettere è occupato da intrecci filiformi con piccoli uncini a volute che nei manoscritti 20 e 367 si trasformano in intrecci a fascia che ampliano i contorni e sono spesso combinati con teste di animali. Per le iniziali rimasero ...
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PROPILEI (πρόπυλον, προπύλαια)
M. Wegner
Il termine τὸ πρόπυλον, usato per lo più al plurale τὰ προπύλαια, compare nelle iscrizioni in rapporto ad alcuni luoghi sacri, particolarmente per l'acropoli [...] di muro ad angolo retto dovevano restringere l'adito, come sulla fronte interna dei grandi p. di Tirinto. Questa singolare trasformazione delle ante si trova ancora una terza volta nel p. (costruzione C) del Laphrion di Kalydon e, infine, anche in ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] riesce nel suo intento di soppressione dei culti locali, imperniati su statue di particolari divinità, e di una loro trasformazione in altrettanti fuochi, via via ricondotti sotto il controllo diretto della chiesa di stato e della dinastia. È lo ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...