(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] austriaca.
18° sec. La cultura dell’Illuminismo formula in E. nuovi ideali etici, politici e sociali. L’E. si trasforma anche materialmente per effetto dello sviluppo tecnico-scientifico e per la crescita demografica ed economica che trova sbocco a ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] opere di S. Staszic e H. Kołłątaj; nell’agitazione giacobina di J. Jasiński; nel teatro di W. Bogusławski, che trasformò il suo melodramma Krakowiacy i górale («I cracoviani e i montanari», 1794) in un vero e proprio incitamento all’insurrezione; nei ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] in tal modo le finestre della galleria dipinta e insieme copre con un nuovo muro le pitture interne; nel tempio, trasformato in čahār tāq, e negli ambienti adiacenti.
Il palazzo doveva essere largamente decorato sia con rilievi di stucco e statue ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] duelli gladiatori veri e propri era riservato il teatro-anfiteatro. Quest'ultimo era dunque in origine un normale teatro che fu trasformato nella seconda metà del I sec. d.C. Il teatro aveva la cavea (capace di circa 6300 spettatori) ricavata in un ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] Utica e per il corso del Majradah sia per la penisola di Cartagine e dei suoi dintorni.
Per cogliere queste trasformazioni i testi antichi possono essere di aiuto, come nel caso della descrizione della penisola tratteggiata da Polibio, che conosceva ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] si realizzò qualche anno più tardi, intorno al 1075; da allora, per circa tre quarti di secolo, la città si trasformò profondamente e si arricchì di nuovi edifici. Yusuf ibn Tashufin, che può per questo essere considerato il terzo fondatore di F ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] che ne assicura la datazione alla prima metà del sec. 6° (Sodini, 1984, pp. 35-45).Il processo di trasformazione che subì la tradizionale tipologia del c. ionico fu senz'altro sostanziale. Con la progressiva scomparsa degli ordini architettonici ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] si innalza a 1300 m di distanza dal muro nord della cinta fortificata, nei pressi di edifici e di cave di pietra trasformate in cisterne.
Il nome fu registrato dall'esploratore U. Seetzen nel 1807. Le rovine furono descritte da E.H. Palmer nel 1870 ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] 1984; L. Gai, L'altare argenteo di san Jacopo nel Duomo di Pistoia, Torino 1984; P. Leone de Castris, Trasformazione e continuità nel passaggio dello smalto senese da champlevé a traslucido, "Atti della I Giornata di studio sugli smalti traslucidi ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] territoriale. L'erma compare sempre e soltanto nella sfera religiosa, anche nelle trasformazioni che subisce dopo l'età arcaica (v. Erma). La trasformazione dell'erma greca in erma-ritratto deve essere, probabilmente, avvenuta attraverso l ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...