Stato federale dell’Asia sud-orientale. Comprende la M. Peninsulare (o Occidentale), sulla punta meridionale della Penisola di Malacca, confinante a N con la Thailandia, e la M. Orientale, ampio lembo [...] , prodotto tradizionale della M. per quasi due secoli. Si estraggono anche bauxite e minerali ferrosi. L’industria di trasformazione impiega un terzo della popolazione attiva e produce il 40% del prodotto interno lordo, mostrando come l’epoca di ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] vittoriosi»), il che lascia supporre che dal punto di vista culturale ed etnico fossero diversi dai L. posteriori. La trasformazione che portò i Winnili a divenire L. (i «lungabarba») sul continente si collega all’adozione del culto magico-guerriero ...
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Architetto statunitense (Charlotte 1938 - New York 2009). È il più giovane architetto che abbia ricevuto il Brunner Prize del National institute of arts and letters (1974). Il suo lavoro, caratterizzato [...] Building, Princeton University, 1998; Nanyang Polytechnic, Singapore, 1993-99). Tra le opere più prestigiose si ricordano: la trasformazione di un complesso di edifici industriali nell'International design center a Long Island City, New York, 1988; l ...
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Mayne, Thom
Livio Sacchi
Architetto statunitense, nato a Waterbury (CT) il 19 gennaio 1944. Dopo la laurea in architettura presso la University of Southern California (1968), ha conseguito il master [...] soprattutto la fortunata ristrutturazione di una piccola preesistenza lungo il celebre Wilshire Boulevard a Beverly Hills, e la sua trasformazione in un ristorante alla moda: Kate Mantilini (1986). Poco dopo, nel 1988, il lavoro del gruppo è stato ...
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Architetto inglese, nato a Londra il 18 dicembre 1953. Diplomatosi presso l'Architectural Association (1977), dopo aver trascorso alcuni anni di apprendistato presso gli studi di D. Stephen, R. Rogers [...] in tutto il mondo per alcune prestigiose case di moda (Issey Miyake, Equipment, Kenzo, Dolce & Gabbana) e la trasformazione dello storico grattacielo American Radiator Building di New York, progettato nel 1925 da R. Hood, sito nel complesso del ...
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NEW YORK (XXIV, p. 727; II, 11, p. 404)
Mario Manieri Elia
Architettura e urbanistica. - La popolazione, quasi stabile dal dopoguerra, s'avvicina agli otto milioni con tendenza all'aumento in Queens, [...] ) si sono dimostrati inefficienti per quanto riguarda il rialloggio degli sfrattati dalle zone demolite. Inoltre la progressiva trasformazione "terziaria" di gran parte di Manhattan ha reso sempre più complessi i problemi di traffico prodotti dal ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] cristiano con la forza dell'evento salvifico senza confini di attualizzazione.Il battezzato è inserito in una dinamica di scambio che trasforma e trasfigura l'umana povertà: Cristo prende su di sé la c. dell'uomo e dà in cambio, nel battesimo, l ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] , 1983). Ma la crisi del modello di megalopoli è stata legata, più che a fattori di tipo culturale, alle trasformazioni della società statunitense nel suo complesso, ai mutamenti nel mondo del lavoro e della produzione, agli sviluppi dell'informatica ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] 10 ott. 1725 e dal 9 sett. 1726 fu luogo di riunione dell'Accademia. Il complesso, assai estrosamente articolato, è stato interamente trasformato da G. Azzurri nel sec. XIX; cfr. la pianta e l'alzato nella cart. D. 307 s. dell'Archivio dell'Accademia ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] Sarti e Andrea Busiri Vici, attivi già durante il governo pontificio, fu tra gli artefici del rinnovo e della trasformazione della città capitale.
Le prime realizzazioni del G. riguardano interventi sul tessuto urbano del centro storico, come il ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...