BELLATI, Manfredo
Mario Medici
Nacque a Feltre (Belluno), il 27 febbr. 1848, da nobile e ricca famiglia. Compì gli studi universitari a Padova, dove conseguì la laurea in ingegneria civile nel 1869. [...] altri corpi, in Atti d. Ist. veneto di scienze, lett. ed arti, s. 6, I, 2 (1883), pp. 1043-1069; Sul calore di trasformazione da uno ad altro sistema cristallino dell'azotato potassico, ibid., s. 6, III, 1 (1885), pp. 653-669; Sulla dilatazione e sui ...
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GNUTTI, Umberto
Daniela Brignone
Nacque a Lumezzane, nel Bresciano, il 3 nov. 1900, nono e ultimo figlio di Serafino e Teresa Nember.
La presenza della famiglia a Lumezzane è segnalata sin dalla metà [...] .
La produzione di componenti ausiliarie o di specifiche tipologie merceologiche venne delegata a una serie di società controllate dalla società madre (trasformata in s.r.l. nel 1946 e in s.p.a. nel 1950) o anche da essa autonome, quali la Greiner ...
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Figlio (Persenbeug 1887 - Funchal, Madera, 1922) dell'arciduca Ottone (della casa d'Asburgo-Lorena) e di Maria Giuseppa di Sassonia, nel 1911 sposò Zita di Borbone, figlia di Roberto, ultimo duca di Parma, [...] conservare il trono: il 1º ott. 1918 fece annunziare l'autonomia per i varî gruppi etnici, il 17 la trasformazione dell'Impero in stato federale. Costretto all'armistizio, scoppiata in Austria la rivoluzione, riparò in Ungheria (11 nov.), lasciando ...
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Partigiano, giornalista e uomo politico italiano (Roma 1920 - ivi 2012). Laureatosi in Giurisprudenza a La Sapienza di Roma (con una tesi in Economia Politica), durante la Seconda guerra mondiale è stato [...] quando è divenuto senatore (1987-92). In occasione della “svolta della Bolognina” (1991), si è dichiarato contrario alla trasformazione del PCI in Partito Democratico della Sinistra (che però ha abbandonato solo sei anni più tardi). Non più impegnato ...
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Storico italiano del pensiero politico (Bologna 1926 - ivi 2006); a Bologna è stato prof. di storia delle dottrine politiche (dal 1965) nella facoltà di scienze politiche (di cui è stato preside nel 1972-74), [...] (1963); Ch. H. McIlwain e la storiografia sulla rivoluzione americana (1965); Il liberalismo in un mondo in trasformazione (1972); N. Machiavelli (1973); A. de Tocqueville (1973); Dizionario di politica (in collab. con N. Bobbio, 1975 ...
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Matematico (Shrewsbury 1734 - Plealey, Shrewsbury, 1798), prof. a Cambridge (1760), dottore in medicina (1767), esercitò la professione in un ospedale di Cambridge (1770), ma dopo alcuni anni dovette abbandonarla [...] dei segni di Descartes e varie considerazioni sulle equazioni reciproche e binomie. Dette le formule per la trasformazione delle coordinate nel piano e la classificazione delle quartiche piane; generalizzò i concetti di cicloide e di epicicloide ...
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Regista tedesco (n. Berlino 1955). Iscritto alla Hochschule für Film und Fernsehen “Konrad Wolf” (1978-83) e discepolo di H. Müller, ha realizzato diversi documentari sulla cultura e sull’apparato burocratico [...] , sociologica e storiografica, H. ha messo in luce la complessità e la contraddittorietà di un paese ancora in fase di trasformazione; tra i lavori più importanti, Mein Bruder - We’ll Meet Again (2005), Kinder - Wie die Zeit Vergeht (2007), Material ...
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Nome d'arte del cantante e compositore inglese David Jones (Londra 1947 - New York 2016). Dopo una iniziale attività di sassofonista, dagli anni Settanta si è affermato nel campo della musica rock prima [...] 1997; Reality, 2003; The next day, 2013; Nothing has changed, 2014; Blackstar, 2016). Gi esordi artistici e la trasformazione di B. in icona della musica è stata compiutamente ricostruita dal regista G. Range nella pellicola cinematografica Stardust ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] - permettono di osservare e definire il passaggio da una classe di fenomeni a un'altra, in termini filosofici si direbbe la trasformazione dell'identico nel diverso, e di avvicinarsi al problema se non a un nuovo concetto della natura.
4. La ‛scienza ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] una occasione già abbozzata da maestri del rococò, quali Vaccaro, G. B. Nauclerio, G. Buonocore, ecc.
La prima, grande trasformazione di una preesistenza, a cui prese viva parte il D., riguardò la cinquecentesca chiesa napoletana dei Ss. Severino e ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...