Storica tedesca (Amburgo 1892 - Londra 1964). Formatasi alla scuola di E. Cassirer, nel 1920 divenne membro della Biblioteca Warburg; durante l'assenza di A. Warburg, collaborò strettamente con F. Saxl [...] nella trasformazione dell'istituto; nel 1927 divenne assistente di A. Warburg, del quale pubblicò le opere nel 1932. Dal 1927 fu vicedirettrice e dal 1955 al 1959 direttrice dell'istituto. Organizzò il trasferimento dell'istituto a Londra (1934). Dal ...
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Costruttore di automobili (Vienna 1908 - ivi 1979), naturalizzato italiano. Nel 1949 fondò a Torino la società Abarth e C. specializzata nella costruzione di marmitte e accessorî per auto, nell'elaborazione [...] e trasformazione di veicoli costruiti in serie (dapprima Cisitalia e, in seguito, principalmente FIAT), nella costruzione di vetture gran turismo, sport, prototipi e da record. Nel 1971, con l'ingresso della società nel gruppo FIAT, divenne ...
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Chimico (Susa 1812 - Pietroburgo 1880), prof. alle univ. di Kazan´ (dal 1841) e di Pietroburgo (dal 1848). Fu il primo presidente della Società chimica russa. Autore di importanti ricerche di chimica organica [...] (trasformazione del nitrobenzene in anilina, trasposizione benzidinica, reazioni dei composti allilici, ecc.). ...
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Matteucci, Nicola. - Storico del pensiero politico (Bologna 1926 - ivi 2006). Di formazione crociana, M. è stato uno dei massimi studiosi italiani del costituzionalismo e del liberalismo (Il liberalismo [...] in un mondo in trasformazione, 1972), soffermandosi in particolare su A. de Tocqueville. Nel 1951 fu tra i fondatori della rivista Il Mulino, che successivamente diresse. Insieme a N. Bobbio curò il Dizionario di politica (1976). ...
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Chimico tedesco (Goldschmieden, Breslavia, 1884 - Buenos Aires 1949), noto per la realizzazione di processi riguardanti la produzione di benzine sintetiche e la saccarificazione del legno, la preparazione [...] di fenolo da clorobenzene, la trasformazione dell'etilene in glicole, ecc. Premio Nobel per la chimica nel 1931 (insieme a C. Bosch) per la scoperta e l'applicazione tecnologica di processi chimici a elevate pressioni. ...
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Economista italiano (Napoli 1900 - Roma 1955), prof. di economia politica nelle univ. di Sassari (1935), Palermo, Napoli, Pisa e Roma (dal 1942); socio corrispondente dei Lincei (1947). Ha analizzato il [...] processo di trasformazione per cui le economie plurisoggettive vanno evolvendo verso economie accentrate. Tra le opere: Temi di economia e vita sociale (1942), Punti di orientamento in economia e storia (1948), L'attuale fase dello sviluppo storico ...
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Imperatore romano (forse Salona 243 circa - ivi 313) dal 284 al 305. Ebbe un altissimo senso dello Stato e lottò per difendere istituzioni e strutture sociali dell'impero romano ormai in crisi. Operò un'importante [...] nella Mauretania. Nel 303 D. celebrò a Roma uno splendido trionfo. Di enorme importanza fu la trasformazione politica e amministrativa operata da D.: instaurò definitivamente l'assolutismo imperiale, sciolto da ogni controllo del senato ...
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Tommaso d'Aquino, san
Anna Lisa Schino
Il dottore angelico della Chiesa cattolica
Filosofo e teologo tra i più eminenti, il suo sistema filosofico rappresenta una forma di rinnovamento e di trasformazione [...] della filosofia aristotelica per adattarla alla visione cristiana della realtà e all’idea di una creazione divina del mondo. Ha conciliato il naturalismo aristotelico con lo spiritualismo cristiano, svolgendo ...
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Architetto (Foligno 1734 - ivi 1808). Allievo a Roma di Vanvitelli e suo aiuto nella costruzione della reggia di Caserta (1765-69), lo seguì a Milano, dove il maestro gli cedette l'incarico della trasformazione [...] del Palazzo Reale, che P. eseguì (1769-78) con grande decoro, in forme neoclassiche. Imperial regio architetto dal 1770, P. svolse da allora, per un trentennio, un'intensa attività in tutta la Lombardia, ...
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Liutaio (Salò 1540 - Brescia 1609). Studiò probabilmente dapprima col padre (anch'egli liutaio), poi a Brescia (dal 1563) con G. Virchi e P. Micheli. Dai pochi esemplari rimasti dei suoi strumenti, s'avverte [...] la trasformazione e il trapasso dalle antiche viole al violino, della cui forma definitiva egli è ritenuto, da molti, inventore. L'arte del B. sembra dimenticare la finezza della fattura, ma ottiene una bella sonorità. ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...