BEZZI, Silvio
Ugo Croatto
Nacque a Forlì il 27 ott. 1906, da Camillo e da Giovanna Bolognesi. Laureato in chimica presso l'università di Ferrara (1929), fu all'università di Padova prima come assistente [...] lattico. Nell'ambito di questi ultimi prodotti meritano particolare rilievo i risultati delle indagini cinetiche sulla trasformazione di esteri ciclici in poliesteri lineari.
Successivamente le ricerche del B. furono indirizzate verso uno studio ...
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BIANCHI, Antonio
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia nel primo ventennio del sec. XVIII. Esercitò per lungo tempo il mestiere di gondoliere fino a che ottenne la protezione del doge Pietro Grimani. [...] poligrafo G. A. Costantini.
Del gondoliere veneziano il B. non aveva ormai più nulla, e la sua repentina trasformazione in letterato di maniera poteva dirsi compiuta. Partecipava persino alle raccolte d'occasione (un suo Cicaleccio apparve nelle Rime ...
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BUITONI, Giovanni
C. Paola Scavizzi
Nato a Sansepolcro il 2 ott. 1822 da Giovan Battista e Giulia Boninsegni, subentrò giovanissimo ai genitori nella conduzione della piccola azienda per la fabbricazione [...] tecnica la ditta Buitoni si inserì e ben presto si impose come il primo pastificio italiano con impianti meccanizzati. La trasformazione e la ristrutturazione in tal senso dell'azienda ebbe inizio appunto a partire dal 1841, allorché, alla morte del ...
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BALDIGARA (Baldigora, Baldigosa, Battigara), Ottavio
Gaspare De Caro
Fu il più noto e il più valente di questa famiglia veneziana (oltre al B. si ricordano Giulio, Giulio Cesare, Gaspare e Marcantonio), [...] Agria, e lavorò alle difese di Szepesség, Cassovia, Munkács e Kis-Várda e nuovamente a Varadino, dove iniziò la trasformazione dell'antico castello in una moderna cittadella a pianta pentagonale, secondo lo schema reso famoso alcuni anni prima dall ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] di fonderie di ghisa. La società possedeva sempre la ferriera di Cardano (Varese), che forniva a Dongo masselli per l'ulteriore trasformazione. Nel decennio 1863-1873, quando il F. ne era direttore, la società non ebbe vita facile, pur essendo tra le ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] pittura di Nicolas Poussin volta ad una rievocazione fantastica del mondo classico, opera una profonda trasformazione sulla cultura d'immagine del C., trasformazione che si rivela innanzi tutto nei disegni (Satiro e ninfa, Adorazione del vitello d ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] fondamentale è l'analisi delle proprietà della curva luogo dei punti doppi delle curve di una figura che corrispondono nella trasformazione alle rette dell'altra ("curva jacobiana"): essa, scrive il C., "si decompone in più linee di vari ordini e i ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] sociale ridotto dai go milioni del 1930 ai 13,5 del 1933. Il B. reagì alla difficilissima congiuntura attuando una radicale trasformazione dell'azienda. Nel 1930 erano in funzione 18 filiali Rinascente e 14 UPIM, dieci anni dopo si contavano 5 sedi ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] non era più pensabile costruire navi a vela e che senza una forte marina mercantile non si poteva puntare alla trasformazione economica italiana. Le miniere di ferro e carbone esistenti in Italia consentivano del resto l'allestimento di una moderna e ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] Quindi il B. si propone di dimostrare la falsità dell'assioma ex nihilo nihil fit,asserendo che, nella trasformazione sostanziale, si ha lo sviluppo di una "realtà nuova". "Propositum absolvam, si eam, quam cernimus in generationibus, alterationibus ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...