Al significato scientifico di d., inteso come materiale naturale provvisto di proprietà farmacologiche, si è affiancato in anni recenti quello, popolare, sinonimo di stupefacente (v. stupefacenti, XXXII, [...] In Iran perviene anche la produzione di oppio della Turchia, presentemente sede di estrazione della morfina e trasformazione in eroina, in altemativa ai laboratori clandestini di Marsiglia. Altra area di diffusione dell'oppio comprende la Thailandia ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] un organo linfatico; non si conosce neppur oggi con certezza se i linfociti del timo originino in loco da trasformazione degli elementi epiteliali oppure siano, come gli altri linfociti, di natura mesenchimale e giungano al timo per via circolatoria ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] istituzioni assistenziali diventano selettive (si distingue tra veri e falsi malati, tra malati colpevoli o innocenti) e si trasformano ‒ soprattutto tra il XIII e il XIV sec. ‒ in strutture e organizzazioni molto articolate, destinate a diversi tipi ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] e nel suo utero si prepara il 'sangue nuovo' che la rende fertile; il seme maschile, che è prodotto dalla graduale trasformazione di tutte le parti del corpo, ha un equilibrato apporto di quattro elementi (aria, fuoco, terra, acqua) e sei sapori. Il ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] circa 36,0 nm. Infine, come nel caso della miosina visto in precedenza, è possibile ricostruire filamenti secondari provocando la trasformazione G → F di una soluzione di actina G. I filamenti così ottenuti presentano la doppia elica formata da unità ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] di arrivare a una specifica meta. Si noti la differenza tra pensiero e pianificazione: il primo usa ogni possibile trasformazione per poter raggiungere la meta, ed è quindi la successione di stati che risulta fondamentale, mentre la seconda enfatizza ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] era l'intervallo, tanto più risultava utile un numero elevato di componenti. Poiché sia la regolarizzazione che la trasformazione nelle componenti principali sono delle forme di filtro passa-basso, questo risultato indica che la parte più ricca di ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] W. Fliess nell'agosto 1894, e l'anno successivo nella prima memoria sulla nevrosi d'angoscia), che normalmente si trasforma in appetizione e volontà. Freud individua il sintomo, anzi segnale, collegato con le vicende abnormi della libido: l'angoscia ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] molto specialistiche, ricche di dati e di osservazioni di prima mano, intese a promuovere opere di bonifica e di trasformazione fondiaria, o ancora di valorizzazione della potenzialità di corsi d'acqua e di impianti di energia motrice, come nel ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] non venne accettata. In quel periodo il F. diresse la Gazzetta medica di Torino, che quando passò poi a Pavia trasformò in Gazzetta medica italiana.
Il F., infatti, si trasferì all'università di Pavia come professore ordinario comandato di patologia ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...