Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] con l’ausilio dei loro dipendenti, cioè dei samurai che, nei due secoli e mezzo di egemonia dei Tokugawa, si trasformarono in amministratori. Nei rapporti con l’esterno dal 1641 i Tokugawa misero in atto la politica del sakoku («paese chiuso»). Tutti ...
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Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] austriache; nel 1860 Garibaldi la dichiarò capoluogo di provincia del Regno d’Italia.
Con i Longobardi ha inizio la trasformazione della città romana (di cui restano l’arco di Traiano, il ponte Leproso, l’anfiteatro) nella Civitas nova, promossa ...
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Araldica
Tipo di pezza onorevole (➔ pezze).
Danza
Danza sulle p. Tecnica della danza accademica introdotta in epoca romantica, ma dai limiti cronologici assai incerti. Una delle prime illustrazioni che [...] che nel 1823 a Vienna aveva danzato sulle p. nel balletto La fée et le chevalier. Tuttavia le p. non rappresentarono una trasformazione della danza; l’abitudine di sollevarsi sulle mezze p. o sui tre quarti di p. esisteva già da vari anni: infatti la ...
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MONGOLIA
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Ugo Marazzi
(XXIII, p. 667; App. I, p. 872; II, II, p. 344; III, II, p. 152; IV, II, p. 500)
Al censimento del 1989 la popolazione della Repubblica popolare era di 2.043.400 ab., corrispondenti [...] copre l'arco di tempo 1991-95). La popolazione urbana (57% nel 1992) è in aumento, di pari passo con la trasformazione del mondo rurale e con la spinta alla sedentarizzazione dei nomadi. Nel 1991 il 30% della popolazione attiva era ancora dedito alle ...
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Nel linguaggio della comunicazione la b. è il simbolo di un'associazione di uomini e indica i valori comuni dell'organizzazione che rappresenta attraverso il linguaggio araldico dei campi, delle bande, [...] gli uomini siano stati in grado di esprimere, perciò ogni Stato sovrano ha la sua b. nazionale. Le grandi trasformazioni storiche della fine del 20° sec. hanno mutato profondamente la geografia politica degli Stati di tutti i continenti. Principale ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] è certamente quella britannica formatasi a partire all'incirca dal XIII secolo. In questa epoca si assiste in Inghilterra a una trasformazione dell'eredità medievale del patto tra re e popolo, tra re e corpo politico, che viene superata, ma senza ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] tipici del capitalismo. Dopo che al congresso socialista di Firenze del 1896 venne riaffermata la tesi della inevitabile trasformazione dei piccoli proprietari in proletari, nel successivo congresso di Bologna del 1897 proprio il G. fu chiamato a ...
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Aragona, regno di
David Abulafia
Parlare del 'Regno di Aragona' non rende giustizia al particolare carattere del complesso di entità che gli storici chiamano 'terre della Corona d'Aragona'. Il giovane [...] funse da snodo nel sistema commerciale dei catalani.
Durante la vita di Federico II si assistette a una sostanziale trasformazione della Corona di Aragona. Il giovane Giacomo stabilizzò nuovamente il potere regio con la conquista di Maiorca nel 1229 ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] moderno" (cfr. Professori ebrei e dottrina ebraica, ibid., IX [1938], pp. 490-93; La mentalità borghese e la trasformazione fascista dello Stato, ibid., pp. 676 ss.); ma criticò il concetto deterministico di razza proprio del nazional-socialismo, che ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] mesi in Europa, e fino a 10 mesi in Siberia: le parti settentrionali delle pianure, quindi, nei mesi estivi si trasformano in enormi acquitrini. Questa zona è detta in russo merzlota (permafrost): il sottosuolo è impregnato di acque gelate ormai dall ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...