In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] e di studio, è testimoniato molto bene dal resoconto, vivace e dettagliato, della riunione in cui fu decisa la trasformazione, voluta da Lionardo Salviati, della Brigata dei Crusconi in Accademia della Crusca. Il nome Crusconi deriva dal fatto che ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] La progressiva affermazione del volgare a scapito del latino va di pari passo con la sua codificazione, ovvero con la sua trasformazione in italiano, che lo fa assurgere a lingua di pari regolarità e pari dignità. Le accademie, che sorgono dalla metà ...
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Sviluppi recenti del pensiero archeologico
Alessandro Guidi
L'archeologia si è sempre misurata con la cultura del suo tempo, di cui ha diversamente interpretato esigenze e prospettive, ma questo non [...] l'autore metteva in guardia gli studiosi dall'interpretare i dati senza prima aver decodificato i meccanismi di trasformazione post-deposizionale del deposito archeologico. In base a questo tipo di osservazioni e ai risultati di alcune ricerche ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] il riordinamento della funzione ispettiva con conseguente riduzione del numero complessivo di ispettori ministeriali; la trasformazione in regionali dei provveditorati agli studi e la suddivisione del territorio in circoscrizioni ispettive e circoli ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] la figura del drammaturgo e quella dell’uomo di teatro che partecipa attivamente alla crescita e alla parziale trasformazione del testo scritto nel testo rappresentato. La sua lezione trovò un seguito e un’originale interpretazione nell’attività ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] il cinema, e il cinema è nato per i mostri" (Cozzi 1987, p. 5). La novità che il cinema introduce è che trasforma i mostri da entità descritte o raffigurate in creature che sembrano vivere. Il protagonismo dei mostri nel cinema ha anche un'origine ...
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Complesso
Lucio Pinkus
Nel senso più generale di "insieme, totalità", il vocabolo discende dal latino complexus, derivato del verbo complecti, "stringere, abbracciare, comprendere". Nell'accezione psicoanalitica, [...] padre di funzioni materne che preludono, se non a un declino del complesso edipico certo a una sua profonda trasformazione (Battacchi-Giovannelli 1988; Miller 1989) e a una diversa prospettiva di approccio al problema dello sviluppo psicosessuale nel ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] cemento culturale della «stirpe» italiana, mentre il legame della favella popolare era di là da venire, e solo l’unione avrebbe trasformato un popolo ‘in potenza’ in un popolo ‘effettivo’.
In un modo o nell’altro, la funzione della lingua scritta e ...
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spettroscopia
spettroscopìa [Comp. di spettro- e -scopia] [LSF] Parte della fisica, presente in vari settori di questa, che ha per oggetto la produzione, l'analisi e l'interpretazione dello spettro delle [...] chiamata in quanto lo spettro, cioè l'andamento dell'intensità in funzione della frequenza, è ottenuto, dalla trasformata di Fourier della distribuzione spaziale della radiazione in esame, fornita dallo strumento: v. spettroscopia ottica, tecniche di ...
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vita
Alessandra Magistrelli
Progetto, ordine, complessità, trasmissione d’informazioni
La vita è l’insieme delle funzioni che rendono un organismo capace di conservarsi, cioè di seguire un progetto [...] 3,2 miliardi di anni fa.
Compaiono ossigeno e ozono
Il grande avvenimento che circa 2 miliardi di anni fa avrebbe trasformato le ‘regole del gioco’ della vita fu l’aumento dell’ossigeno libero (O2) nell’atmosfera, che divenne piano piano quella che ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...