Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica
Sergio Rinaldi Tufi
gallia belgica
Le Tres Galliae (note anche come Gallia Comata per l’abitudine dei suoi abitanti di portare [...] dell’imperator), giungeva inizialmente fino al Reno e comprendeva anche le due fasce lungo il fiume che più tardi Tiberio avrebbe trasformato nelle due Germaniae, dopo la rinuncia alla conquista delle terre al di là del grande fiume.
Molti centri che ...
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BĀWĪT
H. Torp
T Monastero copto le cui rovine si estendono sul limite del deserto occidentale, circa 30 km a S della città di el-Ashmounein, l'antica Hermoupolis Magna (v. vol. iv, s. v. hermopolis). [...] qualche certezza sull'epoca in cui si aggiunse il monastero femminile, ma l'archeologia e la storia dell'arte indicano che tale trasformazione non si produsse che molto tempo dopo l'epoca di Apa Apollo. Dopo un declino di parecchi secoli, con molta ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia: Kiev
Zofia Kurnatowska
Kiev
Capitale (ucraino Kiiv) dell’Ucraina, un tempo capitale della Rus´ di Kiev. [...] il battesimo da Bisanzio già nel 988/9. Questo fatto provocò un rapido sviluppo di K. e la sua trasformazione in una potente città secondo il modello costantinopolitano. In particolare l’organizzazione di una topografia dei luoghi sacri, chiese ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Tarragona
José M. Blazquez
Tarragona
Situata vicino al mare, a sud di Barcellona, T. (Tarraco) fu una creazione degli Scipioni (Plin., Nat. [...] , perché compare in un’iscrizione onorifica dedicata a Pompeo. Augustei sono invece i capitelli. Prove evidenti della grande trasformazione urbanistica che ebbe luogo nella città in epoca augustea sono la basilica e il teatro e fu dovuta soprattutto ...
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Vedi MANTOVA dell'anno: 1961 - 1995
MANTOVA (Mantua)
N. Degrassi
Città di origine etrusca, a cui dovette il nome dalla divinità infernale Mantus; fece parte della dodecapoli padana.
Fu poi conquistata [...] dea stante in posizione chiastica appare vestita del solo chitone "bagnato", ed una statua di Leda, completamente nuda, trasformazione ellenistica del gruppo di Timotheos. Ricca la collezione di ritratti greci e romani di varie epoche, tra cui sono ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] I (842-850) sono S. Miguel de Lillo (notevole decorazione scultorea), la cappella di S. Cristina de Lena e il palazzo del Naranco, trasformato in S. Maria di Naranco (a due piani, quello inferiore voltato a botte). Un’ultima fase di arte asturiana è ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] immigrati rimane comunque elevata (9% della popolazione totale).
Il 5 agosto 1988 si è concluso l'iter parlamentare che ha trasformato il B. in un paese federale costituito da Fiandra, Vallonia e regione di Bruxelles (v. oltre, Storia).
In sostanza ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] medesima fabbrica, ma con ingresso indipendente. Più tardi, ormai alla fine dell'età neoassira, Sin-shar-ishkun (627-612 a.C.) lo trasformò in un tempio complesso, dove si praticavano da un lato il culto di Ishtar e dall'altro quello di Nabu e della ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] , a cominciare dagli ultimi anni del 3° sec. a.C., per concludersi nel 146 a.C., anno in cui l'Ellade fu trasformata in provincia romana. La prassi seguita da Roma non prevedeva disegni di integrazione politica e culturale dei territori occupati e lo ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] e recinto funerario) e la basilica dei Ss. Vitale e Agricola, a cui si affiancavano i resti dell'antico iseo trasformato in tempio cristiano, costituirono il nucleo del complesso che nell'887 fu chiamato Sanctus Stephanus qui vocatur Hierusalem. Già ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...