Vedi PROTOATTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOATTICI, Vasi
J. M. Cook
Lo stile protoattico segue allo stile geometrico nella decorazione vascolare in Atene. Si suddivide in genere in tre fasi stilistiche [...] stabilita con notevole sicurezza. Lo stile protoattico antico si distingue dal geometrico per la relativamente improvvisa trasformazione dei singoli elementi decorativi, ma mantiene ancora molto il carattere geometrico. Nel Protoattico Medio nuove ...
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FERRANTE, Giovanni Battista
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 17 ag. 1834 da Giacinto e Rosalia Vegezzi. Si laureò in ingegneria presso la locale università l'11 ag. 1855, perfezionandosi in seguito [...] -Re, 1982, p. 29).
Nel 1869 il F. realizzava per il marchese C. Tornielli, sul corso Vittorio, la villa omonima, poi trasformata in convento per le suore dei Cenacolo.
L'edificio, demolito nel 1958-59, nei disegni di progetto (Leva Pistoi, 1969, p ...
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BERTUCCIO
R. Polacco
Maestro fonditore attivo a Venezia, il cui nome, qualificazione artistica e cittadinanza si leggono, insieme alla data, sull'iscrizione incisa sulla porta bronzea che chiude l'ingresso [...] L'anno 1300 segna dunque la conclusione degli interventi architettonici operati sull'atrio della basilica marciana per la sua trasformazione da porticato aperto - eretto nel sec. 12° davanti alla precedente facciata della seconda metà del Mille - in ...
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ACAIA (Acaya), Gian Giacomo dell'
Sergio Bertelli
Nacque agli inizi del sec. XVI, a Segine (odierna Acaia, frazione di Vernole in provincia di Lecce), dal barone Alfonso e da Maria Francone.
Alfonso, [...] del sec. XVII, il feudo tornò alla Corona e fu acquistato nel 1608 da Alessandro De Monti, subendo inevitabili trasformazioni. Un saccheggio di pirati turchi, avvenuto nel 1714, devastò il paese, dove attualmente l'unico edificio ancora notevole è ...
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FAIELLA (Faella), Pasquale (Pascale)
Vincenzo Rizzo
Forse figlio di Francesco o suo stretto congiunto (fratello?), è documentato a Napoli come maestro stuccatore dal 1749 al 1763.
Nel novembre 1749 [...] dagli stuccatori Zagaroli e Buonocore, sempre sotto il disegno e la guida dell'arch. Tagliacozzi Canale, che trasformarono gli edifici in uno dei complessi decorativi, ancor oggi integro, più importanti di tutto il Settecento napoletano (Rizzo ...
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NAPOCA
D. Adamesteanu
E. Dorutju
Località antica nella Dacia Superiore, oggi Cluj per i Romeni, Kolozsvàr per gli Ungheresi situata sulla via che legava Potassa a Porolissum.
Fu certamente un centro [...] della Dacia in tre province, di un forte corpo militare. La stessa importanza militare ebbe anche dall'inizio della sua trasformazione in città romana, data la sua posizione lungo la strada militare Apulum-Porolissum ed il suo rapporto con il limes ...
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Arte e letteratura
In ambito artistico e letterario si designano a. storiche i movimenti e gruppi sorti alla fine del 19° sec. e affermati nei primi decenni del 20°: simbolismo, fauvismo, cubismo, futurismo, [...] ma se ne distinguono spesso configurandosi, più che come momenti eccezionali di rottura, come reiterate spinte di trasformazione del sistema produttivo, legate tuttavia ai canali istituzionali del mercato e della fruizione.
Musica
In campo musicale ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] si sta manifestando la convinzione che possa risultare un elemento di relativa fragilità nell'attuale fase di rapida trasformazione e di progressivo ampliamento dei mercati. Un terzo elemento riguarda l'elevata apertura verso l'estero del sistema ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] solo però in alcuni Paesi come la Cina, la Corea del Sud, il Giappone. L’India è un caso a parte: in grande trasformazione ma con la presenza di fortissimi squilibri (come peraltro in Cina tra città e campagna). Mumbai, la città con più abitanti, ha ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] entrambe durante il regno di al-Walīd I (705-715): nella Grande moschea di Damasco, l'antica area del témenos romano venne trasformata in uno spazio coperto - con tre ampie navate parallele al muro sud, che è anche il muro della qibla, il quale ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...