BUONAMICI (Bonamici), Gianfrancesco
Werner Oechslin
Nacque a Rimini nel 1692. Poco sappiamo della sua formazione: studiò pittura a Bologna con Carlo Cignani, e più tardi a Roma.
Il 14apr. 1727firmava [...] del nuovo duomo di Ravenna che il B. realizzò sotto gli arcivescovi Farsetti e Guiccioli dal 1734 al 1745.
La trasformazione della basilica Ursiana era stata presa in considerazione dall'arcivescovo Crispi, che fece fare un disegno dal Canevari; il ...
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LEPTIS MAGNA
A. Bonanni
(gr. ΛέπτιϚ, ΛέπτιϚ Μεγάλη)
Città della Tripolitania (Libia), tra le più antiche colonie fenicie dell'Africa, il cui nome latino (L. o Lepcis) origina dalla denominazione punica [...] e la via colonnata che congiungeva il porto con il Forum Vetus, mentre l'intervento bizantino pare limitato alla trasformazione di alcuni edifici in luoghi di culto e alla costruzione di un nuovo apparato difensivo.Oltre alla cinta muraria esterna ...
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MAESTRO di SORIGUEROLA
S. Alcolea i Gil
Pittore anonimo attivo nell'ultimo quarto del sec. 13° soprattutto nel territorio pirenaico della Cerdagna e nelle zone confinanti. La denominazione trae origine [...] culturali, sia infine di rilevare l'influenza esercitata dal M. di Soriguerola all'interno del lungo processo di trasformazione stilistica che dalla pittura romanica condusse a quello che si può definire stile gotico lineare.Punto di partenza per ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] prime o semilavorati in prodotti finiti, quali l’i. chimica, meccanica, elettronica, alimentare, tessile) e l’i. energetica (che trasforma l’energia prodotta dalle diverse fonti). Si distinguono ancora le i. pesanti per le quali è richiesto l’uso di ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] urbano complessivo di EDAW (J. Averley, D. Cox, P. Garvey, B. Hanway, P. Neal, J. Prior, M. Timpson) teso a trasformare le principali aree pubbliche della città - in particolare la nuova Exchange Square (2000) di M. Schwartz e il rinnovato Piccadilly ...
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SAKAKURA, Junzo
Vittorio Franchetti Pardo
Architetto giapponese, nato a Gifu il 29 maggio 1901, morto a Tokyo il 10 settembre 1969; con K. Maekawa e K. Tange (v.) è tra i maggiori architetti giapponesi.
La [...] Le Corbusier prima delle sue ultime opere dal dopoguerra in poi) adatto a inserirsi nel generale processo di trasformazione e riqualificazione del Giappone postbellico. Sotto questo riguardo S. dev'essere considerato come il rappresentante del polo ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] inizî del VI alla metà del V sec. a. C. Il tema fu risolto con una ripresa di modi fidiaci, ma trasformati e rivissuti nel particolare clima della corte adrianea, tuttavia con abbastanza di validità estetica (v. antinoo). Merita di essere notato che ...
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Antonio Di Rosa
Genova
Qual da gli aridi scogli
erma su 'l mare Genova
sta, marmoreo gigante
(Giosue Carducci, Giambi ed epodi)
Genova per noi e per tutti
di Antonio Di Rosa
8 gennaio
Con un concerto [...] richiamano a una realtà che va sovvertita. Una regione di anziani, come la Liguria, un paese di anziani come l'Italia, vanno trasformati creando nuove opportunità per i giovani. Se l'IIT arriva in Italia nel 2004, il MIT è stato fondato negli USA nel ...
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Il corpo come oggetto artistico: la Body art
Teresa Macrì
La tematica della corporeità, grazie a un inusuale utilizzo del corpo, è strettamente legata agli avvenimenti storici della fine degli anni [...] Filliou, Daniel Spoerri, John Cage, La Monte Young. Ciò che è importante sottolineare nell'esperienza di Fluxus è la trasformazione linguistica e la sua incontrollabile messa a punto nel sistema dell'arte fin troppo codificato in una serie di ruoli ...
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ATRIO (atrĭum)
G. Matthiae
È il cortile interno della domus italica nel quale in origine si svolgeva la vita familiare; era quindi ambiente di rappresentanza, di ricevimento, di lavoro, sede del focolare [...] inclinate verso l'interno formando un vero porticato, cosicché risulta assai simile ad un peristilio greco; si tratta di una trasformazione dell'antico a. sotto l'influsso dell'ellenismo; di questo tipo è quello della Casa di Elpidio Rufo a Pompei ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...