CODAZZI, Delfino
Silvia Caprino
Nacque a Lodi il 7 marzo 1824 da Domenico. Fu dapprima professore di scienze naturali e matematica presso il liceo ginnasio di Lodi, in seguito si trasferì a Pavia ad [...] di quelle relative al primo. La memoria si divide in due parti: nella prima viene determinata una legge di trasformazione di grandezze significative e cioè il laplaciano delle tre coordinate curvilinee ottenute per l'intersezione di tre famiglie ad ...
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BELLAZZI, Federico
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 26 giugno 1825 da Giovanni, sarto, e da Rosa Ronchi. Nel 1846 entrò nel seminario maggiore di Milano che abbandonò, al principio del 1848, per iscriversi [...] a segno nazionali e un'associazione femminile per la raccolta di fondi a favore dei volontari; promosse, inoltre, la trasformazione del giornale studentesco Ateneo nel quotidiano, organo dei Comitati di provvedimento, dal titolo Roma e Venezia, e che ...
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EMENDABILI, Galileo
Annateresa Fabris
Figlio di Ludovico, artigiano del legno, e di Enrica Angioletti, nacque ad Ancona l'8 maggio 1898. Fece il primo apprendistato presso la bottega del padre, dove [...] sua essenzialità lineare, un complesso scultoreo in cui s'impone una deformazione espressionista, concepita non tanto come trasformazione a oltranza, bensì come visione scarna, sintetica. Le figure sono disegnate a grandi tratti per poter esprimere ...
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DONEGANI, Giovanni
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1753, fu avviato alla professione dal padre Giovanni Antonio; svolse un'intensa e molteplice attività costruttiva a Brescia e nel territorio dall'ottavo [...] edifici demanializzati, dei ponti e dei porti sui fiumi Oglio e Chiese, consulenze relative alle fortificazioni; progettò in particolare la trasformazione dei conventi di S. Gaetano in ospedale militare (1797), di S. Maria di Pace e di S. Caterina in ...
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GIULIO, Ignazio Antonio
Bruno Signorelli
Nacque a Torino da Carlo, medico, e Francesca Maria Ganna (Arch. di Stato di Torino, Riun., Insinuazione di Torino, 1816, libro 8, vol. III, cc. 889 s.) il 17 [...] (Bosio).
Nel 1772 si recava a Biella dove iniziava un lungo intervento, durato sino al 1797, volto alla trasformazione dell'antica chiesa medievale e quattrocentesca di S. Maria Maggiore per renderla più confacente al nuovo ruolo di cattedrale ...
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ANGIOLETTI, Diego
Piero Pieri
Nato il 12 genn. 1822 a Rio d'Elba, entrò nella scuola di artiglieria di Livorno, donde usci il 5 ott. 1845 con il grado di sottotenente. Durante la guerra del 1848 combatté [...] : mantenere salda la disciplina; curare una oculata amministrazione; migliorare Paddestramento di tutto il personale, in vista della trasformazione in corso del naviglio, in seguito alle esperienze della guerra di Crimea e, soprattutto, di quella di ...
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DECIO, Cesare Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque il 7 sett. 1885, da Francesco ed Enrichetta Galbiati, ad Arcore (Milano), dove il padre era segretario comunale.
Compiuti gli studi medi al liceo G. Parini [...] a una nuova e più idonea sistemazione delle sue strutture: il D. è ricordato per aver sostenuto questo processo di trasformazione, portato poi a compimento da M. Bolaffio, suo successore.
Nel 1926 poté tornare in Toscana, come direttore della clinica ...
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PADOVAN, Antonietta Caterina
Alice Rinaldi
– Nacque a Osoppo (Udine) il 7 settembre 1899, da Giuseppe, capitano dell’esercito, e da Teresina De Tofoli, la cui famiglia era proprietaria di una distilleria. [...] medicina veterinaria (negli anni Trenta scuole e istituti superiori di medicina veterinaria furono aggregati alle Università: la trasformazione della Regia Scuola superiore di medicina veterinaria di Milano in facoltà fu formalizzata dal r.d. 8 marzo ...
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BERCHET, Gugliemo
Giulio Monteleone
Nacque a Venezia nel 1833. Appartenente alla stessa famiglia di Giovanni Berchet, partecipò a sedici anni, nel 1848, alla difesa di Venezia come volontario nella [...] al 1898, quindi vicepresidente e presidente; dal 1888 al 1890 tenne la direzione dell'Archivio veneto fino alla sua trasformazione in Nuovo archivio veneto;collaborò alla redazione della Gazzetta di Venezia dal 1872 al 1876, con una serie di "Lettere ...
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BISCARETTI, Roberto, conte di Ruffia
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Nacque a Torino il 26 apr. 1845 dal generale Carlo e da Laura Le Tonnellier de Breteuil. Il padre (1796-1889), dopo aver ricoperto fra il 1852 e il 1857 alti [...] dell'azienda automobilistica torinese il B. doveva dedicare negli anni successivi gran parte delle sue energie: la trasformazione nel marzo 1906 dell'impresa in Società anonima fabbrica automobili FIAT lo vedrà ancora fra i principali azionisti ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...