Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] ’aperto e le s. al coperto. Appartengono al primo gruppo le s. con i maggiori livelli di tensione e di potenza trasformata; appartengono al secondo gruppo le s. in cui le apparecchiature installate, dette blindate, sono isolate a una pressione di 3-4 ...
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Comune della città metropolitana di Roma Capitale, Lazio (43,4 km2 con 48.276 ab. nel 2023).
Il centro è situato sulla costa del Tirreno, a E di Anzio, con cui costituisce praticamente un unico agglomerato. [...] allo sviluppo della cittadina come centro balneare. N. è anche centro agricolo, industriale (stabilimenti per la trasformazione dei prodotti agricoli e la conservazione del pesce, vetrerie, e mobilifici) e commerciale.
Precedentemente ritenuta di ...
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Stato federato dell’Austria (3965 km2 con 280.257 ab. nel 2007), al confine con l’Ungheria. Capoluogo Eisenstadt. Nella parte settentrionale, che si estende sul versante orientale dei monti della Leitha [...] del bosco; vi sono inoltre vigneti, frutteti e seminativi. I prodotti del settore primario alimentano industrie di trasformazione. Giacimenti di antimonio.
Abitato da popolazioni in prevalenza tedesche, la Conferenza della pace (1919) ne decretò l ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] di D. Belasco, autore tra l’altro di Madame Butterfly (1900) e di The girl of the golden West (1905), entrambe poi trasformate in libretti per opere di G. Puccini, e con C. Ficht si assiste alla nascita di una tradizione teatrale. Ma è soprattutto a ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] allorquando, con la scomparsa di ogni minaccia diretta contro i territori occidentali, l'impiego della forza si è trasformato da obbligo politico in un semplice optional, condizionato da diversi interessi sulla cui composizione si basa sia la tenuta ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] i plebisciti delle Due Sicilie (21-22 ott.), delle Marche e dell'Umbria (4 e 5 nov.), C. poteva a buon diritto trasformare giuridicamente il Regno di Sardegna in Regno d' Italia. Fece proclamare Vittorio Emanuele II re d'Italia (17 marzo 1861) e con ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] condizioni politiche e diplomatiche dell’Italia e dell’Europa alla fine delle guerre di successione e sulle profonde trasformazioni sociali avvenute durante il dominio spagnolo in Italia. Per effetto di questo allargarsi delle indagini si ripudiò la ...
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Comune della Sardegna occidentale (84,5 km2 con 30.708 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si estende su una terrazza alluvionale, alta un paio di metri sulla pianura del Campidano settentrionale, tra [...] mercato agricolo dell’isola). La città è anche un centro di attività industriali di discreto rilievo (impianti di trasformazione dei prodotti agricoli, meccanici e di produzione di materiali edili).
Fondata nel 1070 circa dagli abitanti della ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] identificabile per intero con l'ordine statale, lo avvertono lucidamente, già dalla metà dell'Ottocento, gli osservatori più attenti alle trasformazioni in atto nei rapporti fra lo Stato e la società. Non è senza significato, anzi, che il concetto di ...
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FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] nella piana di Eboli fin dai primi anni del secolo XIX, avevano promosso una moderna e razionale trasformazione dell'agricoltura, introducendo nuovi procedimenti nel settore della zootecnia, convertendo su basi capitalistiche la loro attività ed ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...