Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] d’urto, i cambiamenti di fase. La presenza della non linearità ha condotto a una struttura più complessa e più ricca non lineare, analizzabili con tecniche spettrali (basate su trasformazioni integrali) in due dimensioni spaziali, ha visto notevoli ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] unica fase, gassosa o liquida, le cui trasformazioni vengono per lo più condotte in r. indicano rispettivamente un protone, un deutone, un tritone) le cui dimensioni lineari sono circa 200 volte minori del corrispondente atomo elettronico (il raggio ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] due grandi classi: s. lineari, in cui le gi e le fi sono funzioni lineari delle xj; s. non lineari. Nel primo caso è sempre sottosistema di misura e, dopo opportune elaborazioni e trasformazioni, vengono utilizzate come ingressi in modo da formare ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] e naftenici su cui sono ancorate catene, lineari o ramificate, di idrocarburi della serie paraffinica. si era generato durante la catagenesi. I carboni in questa fase si trasformano in antracite. Con l’aumento ulteriore della temperatura (150-200 °C ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] libera è del resto caratteristica di gran parte delle trasformazioni chimiche in cui il m. passa da zero a che per temperature termodinamiche relativamente alte, ρ varia linearmente con T (andamento associato all’interazione quasi elastica tra ...
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PETROLCHIMICA (App. III, 11, p. 397)
Eugenio Mariani
Negli ultimi anni imponente è stato lo sviluppo della p. verificatosi in molti paesi del mondo; in Europa e in Giappone il suo accrescimento è avvenuto [...] ottenere, per deidrogenazione catalitica, monolefine lineari utilizzate per preparare alcoli superiori, detergenti Poiché il m-xilene ha scarsi impieghi si è cercato di trasformarlo per isomerizzazione negl'isomeri o e p più importanti; il processo ...
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Sistemi reagenti complessi
Sergio Carrà
Le scienze chimiche devono spesso fronteggiare problemi concernenti l'analisi e la descrizione di sistemi nei quali sono presenti molti componenti che interagiscono [...] sistema continuo ove esistano almeno 2 reagenti A, e B, con concentrazioni CA e CB, che si trasformano con leggi cinetiche non lineari dipendenti da entrambe le concentrazioni e si diffondono con coefficienti di diffusione diversi. In questo caso il ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] alimentazione: a) l'uso di fertilizzanti e pesticidi in agricoltura; b) trasformazione, conservazione e trasporto dei cibi. 5. La chimica e la salute Nernst suppose pure che la concentrazione variasse linearmente dal suo valore in δ (uguale alla ...
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Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] 2p (questi ultimi aventi la stessa energia) si combinano linearmente formando quattro orbitali, detti ibridi sp3, che partendo e dinamica delle reazioni chimiche
La velocità di una trasformazione chimica dipende dalla frequenza degli incontri fra le ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] realizza un legame π con l'olefina. L'intermedio c) si trasforma facilmente:
Si può notare che il sito vacante viene alternativamente a trovarsi v. Keim, 1971).
La formazione di oligomeri lineari del butadiene comporta il trasferimento di un atomo ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
tensore2
tensóre2 s. m. [lo stesso etimo di tensóre1]. – 1. In matematica, termine col quale inizialmente si è indicato il modulo di un vettore, successivamente passato a significare una generalizzazione del concetto di vettore, adatta per...