Matematico francese (Lilla 1906 - Parigi 1992), insegnò in università francesi e di altri paesi, specialmente negli USA. Fu tra i fondatori e principali collaboratori dell'opera Éléments de mathématique [...] spazio paracompatto, nozioni divenute di uso corrente in topologia. In algebra, D. si interessò ai gruppi di trasformazionilineari, alla teoria di Galois per gli anelli semplici e semisemplici, allo studio dei gruppi classici (lineare, simplettico ...
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Fisica
Tendenza di un corpo a non modificare il proprio stato di quiete o di moto.
Il principio d’inerzia, «ogni corpo persevera nel suo stato di quiete o di moto uniforme e rettilineo a meno che non sia [...] , in n variabili reali x1, x2, ..., xn, a coefficienti aik reali, e a determinante (aik) diverso da zero; con trasformazionilineari a coefficienti reali operate sulle xi essa si può in infiniti modi ridurre alla somma dei quadrati di n variabili yi ...
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Diritto
Diritto civile
Situazione di invalidità del negozio giuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi inefficace (art. 1418-24 c.c.). I [...] matrice quadrata A ha un interessante significato geometrico in relazione alle trasformazionilineari tra spazi vettoriali. Precisamente, se A si pensa come matrice di una trasformazione lineare T tra uno spazio vettoriale V e uno spazio vettoriale ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] si trova nella teoria dei gruppi di trasformazione, presentata nel suo programma di ricerche del (0, 0, ... 1). Sia V uno s. vettoriale su K; si verifica che le forme lineari definite in V, e a valori in K, cioè le funzioni f:V→K tali che f(k1v1+ ...
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(App. III, I, p. 506; IV, I, p. 620)
Sotto la pressione di problemi economici concreti, a livello nazionale e aziendale, l'utilizzazione sempre più ampia di tecniche quantitative elaborate e coerenti ha [...] della teoria delle scelte probabilistiche discrete. Negli approcci uniequazionali, felici applicazioni hanno trovato i modelli lineari ottenuti da trasformazioni che ripropongono come casi particolari modelli del tipo probit e logit, stimabili con il ...
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VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] ) che sfrutta pochi concetti, pur permettendo numerose applicazioni geometriche e meccaniche; la seconda più elevata, riguardante le trasformazionilineari (omografie) nello spazio a tre o più dimensioni (euclideo o no) e che ha notevoli applicazioni ...
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Si abbia un insieme E di elementi, di natura qualsiasi, e sia x un suo elemento. È frequente l'uso nel linguaggio comune di affermazioni, quali "y approssima x", "y è abbastanza vicino a x", "y assomiglia [...] spesso a procedimenti di a. basati sui seguenti principi. S'introducono: una successione {Tn} di trasformazionilineari, e due successioni di trasformazionilineari
che a X e Y, rispettivamente, associano spazi di dimensione finita Xn, Yn, in modo ...
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OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] lo stesso S. Banach, Théorie des opérations linéaires, Varsavia 1932; in italiano si consulti: G. Fichera, Trasformazionilineari, Trieste 1954. Sulla teoria delle distribuzioni, si veda: L. Schwartz, Théorie des distributions, Parigi 1951; sul ...
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INTEGRAZIONE E MISURA
Giorgio Letta
. La moderna teoria dell'i. si occupa del concetto generale di "misura" e del concetto di "integrale" relativo a un'arbitraria misura. Essa costituisce una notevole [...] Theory of the integral, New York 1937; P. R. Halmos, Measure theory, ivi 1950; G. Fichera, Lezioni sulle trasformazionilineari, Trieste 1954; C. Carathéodory, Mass und Integral und ihre Algebraisierung, Basilea 1956; N. Dunford, J. Schwartz, Linear ...
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Algebra
Irving Kaplansky
sommario: 1. Introduzione. 2. Gruppi in generale. 3. Gruppi semplici finiti. 4. Gruppi infiniti. 5. Gruppi liberi. 6. Gruppi abeliani infiniti. 7. Anelli in generale. 8. Corpi. [...] di Lie. Una rappresentazione di un'algebra di Lie L su un corpo F è un omomorfismo di Lie da L alle trasformazionilineari di uno spazio vettoriale su F. Qui il risultato rilevante è che ogni rappresentazione di un'algebra di Lie semisemplice è ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
tensore2
tensóre2 s. m. [lo stesso etimo di tensóre1]. – 1. In matematica, termine col quale inizialmente si è indicato il modulo di un vettore, successivamente passato a significare una generalizzazione del concetto di vettore, adatta per...